Il sogno di una “casa” pensata per ospitare i piccoli pazienti e le loro famiglie, costrette ad affrontare estenuanti «viaggi della speranza, a spostarsi fuori regione per ottenere cure specialistiche e una assistenza sanitaria adeguata, potrebbe finalmente diventare realtà.
Il Polo Pediatrico del Salento – progetto dell’associazione Tria Corda nata per aiutare i bambini malati – potrà contare sui fondi del Cis – Contratto istituzionale di sviluppo.
Tra le schede progettuali presentate dal sindaco di Lecce, Carlo Salvemini alla Presidenza del Consiglio dei Ministri c’è anche il Polo Pediatrico del Salento. Una luce e una speranza per chi si è trovato a dover combattere contro una malattia e potrà contare nella ‘battaglia’ su una sanità che lavora con standard di qualità.
Passo dopo passo, mattone dopo mattone, si sta cercando di costruire un Polo pensato ad hoc per le esigenze dei piccoli pazienti. Ora un altro passo verso il traguardo, importante per tutto il Salento, è stato fatto. Ma la strada è ancora lunga: inizia una fase fondamentale che dovrà portare il nuovo governo a firmare per rendere esecutivo il CIS, il contratto istituzionale di sviluppo.
Già, perché le schede progettuali che il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini ha inviato al Consiglio dei Ministri, ora saranno acquisite agli atti del ministero e saranno trasmesse al futuro governo.
Avere la possibilità di poter sfruttare i fondi strutturali europei messi a disposizione dal Cis per il progetto di Tria Corda Onlus è una notizia che dà speranza e fiducia. Lo ha ricordato la dott.ssa Maria Rosaria Filograna, Coordinatrice del Comitato Scientifico, composto da alcuni dei più prestigiosi specialisti dell’area pediatrica di rilevanza internazionale. «Noi del Comitato siamo particolarmente felici che la progettualità del polo pediatrico d’eccellenza salentino, condiviso con il Comune di Lecce, Asl Lecce e Regione Puglia, trovi finalmente le risorse economiche per la realizzazione e lo sviluppo del polo stesso».
«Vedere, dopo anni di duro lavoro, la realizzazione di un progetto ambizioso che punta a migliorare gli standard di cura, grazie anche alla collaborazione con i principali centri universitari italiani ed europei, sarebbe un sogno che diventa realtà. La presenza di un polo pediatrico a Lecce, in cui le professionalità mediche siano tutte concentrate in un unico centro, darebbe speranza a tutte le famiglie che sono costrette ad affrontare estenuanti viaggi della speranza, non senza un pesante esborso economico» ha dichiarato Antonio Aguglia, Presidente di Tria Corda Onlus secondo cui ricevere i fondi europei sarebbe una svolta per il progetto del Polo Pediatrico.
Il Dott. Michele Gangemi in qualità di Presidente del Comitato Scientifico di Tria Corda dichiara “di voler perseguire la volontà del dottor Carlo Corchia per poter realizzare il polo pediatrico salentino nell’interesse di bambini e famiglie. Ringraziamo il governo per la sensibilità dimostrata e ci auguriamo una rapida concretizzazione”.
«Auspichiamo che la realizzazione del progetto sia affidata a tempi più compatibili con le esigenze del territorio» fa eco Maria Rosaria Manca, referente della rete sociale SoloxLoro.
Lo sviluppo di un territorio passa anche attraverso la salute dei piccoli cittadini e dalla sanità.