A pranzo al ristorante cinese contro le fake news sul coronavirus, un’iniziativa del Codacons

Si tratta di un gesto simbolico per combattere le false notizie che si rincorrono sui social e per contrastare i crescenti casi di intolleranza contro le comunità asiatiche.

Una cena presso un ristorante cinese per dire no alla disinformazione e le fake news riguardanti il cornavirus.

Singolare iniziativa del Codacons, si tratta di un gesto simbolico per combattere le false notizie che si rincorrono sui social e per contrastare i crescenti casi di intolleranza contro le comunità asiatiche che si sono verificati in Italia.

L’allarme “coronavirus” sta provocando, infatti, un ingente danno economico ai negozi e ai ristoranti asiatici. Luoghi dai quali gli utenti si tengono immotivatamente lontani, nella superficiale convinzione che possano essere “veicoli di contagio”.

L’iniziativa, svolta in sede nazionale e locale, è stata attuata per dimostrare come non esista alcun pericolo nel frequentare qualsiasi esercizio gestiti da cinesi, considerato che il cibo servito viene acquistato in Italia e in Puglia.

“Riteniamo che le situazioni di potenziale rischio per la salute umana siano i grandi assembramenti di persone che vedano coinvolti cittadini provenienti da tutto il mondo”, fanno sapere dall’associazione.

“Ricordiamo che sono tanti i lavoratori salentini che sopravvivono grazie alle attività gestite dalla comunità cinese.

Le fake news finiscono per danneggiare sia i fornitori – i gelati, ad esempio, sono rigorosamente “made in Puglia” – sia i lavoratori, che rischiano il posto proprio a causa delle stupide paure innescate dal virus dell’ignoranza.

L’annuncio con cui i gestori di un negozio cinese del parco commerciale di Cavallino di lasciare la gestione ai lavoratori italiani – conclude il sodalizio – dimostra inequivocabilmente l’assurdità di molte notizie false e la bontà dell’iniziativa del Codacons della Provincia di Lecce”, fanno sapere dall’associazione dei consumatori.



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