Lucifero non molla la presa: caldo “infernale” fino a Ferragosto

Anticiclone Africano protagonista anche nel weekend clou di Ferragosto. Il fresco? Rimandato a settembre secondo le tendenze.

Lucifero, come è stato chiamato l’anticiclone africano che ha fatto schizzare l’asticella della colonnina di mercurio su valori da record (con 48.8°C  registrati ieri a Floridia, in provincia di Siracusa è stato battuto il record europeo di caldo conservato da Atene fin dal 10 luglio 1977, quando il termometro aveva misurato 48°C), non ha nessuna intenzione di mollare la presa. Il caldo, a tratti insopportabile, sarà protagonista indiscusso del weekend come “promesso” dagli esperti che, nelle loro previsioni, avevano detto che sarebbe stata la settimana più calda dell’estate. Le aspettative di chi ha scelto i giofni clou dell’estate per andare in vacanza non saranno deluse.

Nessun cambiamento, dal punto di vista meteorologico, è previsto per sabato 14 e domenica 15 agosto. L’unica novità è che, questa volta, soffriranno di più le regioni del Centro-Nord che non hanno avuto un buon inizio di stagione.
Ancora per qualche giorno, quindi, il termometro continuerà a superare il tetto dei 40°. Qualche grado in più nelle ore centrali della giornata. Inutile dire che, oltre al caldo, toccherà fare i conti con l’afa che si farà sentire sin da dopo il tramonto.

Ma quanto durerà? Almeno fino a giovedì 19 agosto l’altra pressione continuerà a dettare le regole. Ma salvo colpi di scena, il Sud potrebbe chiudere agosto così come è cominciato: con valori superiori alla media del periodo. Per ora, il fresco è rimandato a settembre.



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