Sole e temperature vicine ai 30 gradi, il Salento scalda i motori per l’estate

L’alta pressione regalerà un fine settimana dal sapore estivo: l’asticella della colonnina di mercurio supererà il tetto dei 30 gradi, ma non al sud…

La primavera ha fatto fatica ad imporsi, come dimostra un mese di maggio un po’ sottotono, uno dei più ‘freddi’ degli ultimi 30 anni. Con un coupe de theatre, il tempo ha deciso di recuperare il tempo perso e ‘regalare’ al Belpaese un vero e proprio anticipo d’estate dal 1 giugno, giorno in cui inizia la bella stagione dal punto di vista meteorologico.

Gli esperti non hanno dubbi: gli amanti del sole e della tintarella potranno rispolverare asciugamani e abbronzanti. Sta per arrivare la prima, vera, ondata di caldo grazie dell’anticiclone di origine nord africana che farà alzare l’asticella della colonnina di mercurio su valori superiori alla media del periodo. Le temperature supereranno il tetto dei 30 gradi contro i 14-15°C di questi giorni nelle regioni del nord, lo sfioreranno al Sud dove i valori saranno leggermente ‘inferiori’.

Le previsioni per il ponte del 2 giugno

Per qualcuno non sarà un vero e proprio ponte dato che, quest’anno, la Festa della Repubblica che si celebra 2 giugno cade di domenica. Il calendario, però, non ha scoraggiato chi ha deciso di mettersi in viaggio dando uno sguardo al meteo per capire cosa mettere in valigia. Bene, potrete partire tranquillamente “leggeri”. Nel fine settimana, la protagonista indiscussa sarà l’alta pressione.

Nella giornata di sabato e domenica, insomma, sarà il sole a farla da padrone. Tranne nelle regioni meridionali, Puglia compresa, dove per il caldo bisognerà attendere il weekend successivo, quello del 6-7 di Giugno. Anzi non è escluso che domenica toccherà ancora fare i conti con piogge e temporali a causa – come si legge sul sito ilMeteo.it – «di una goccia fredda in quota che produrrà ancora maltempo accompagnato da refoli freschi provenienti dai Balcani».

La bella stagione, che ha scaldato i motori, è pronta a partire anche se molti meteorologici sono pronti a scommettere che non si registreranno eccessi, dove per “eccessi” si intendono i 40 gradi raggiunti, ad esempio, nel 2003 o nel 2017, quando le temperature registrate furono roventi per molti giorni consecutivi.



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