Una primavera così non si vedeva da anni. Pioggie torrenziali e freddo caratterizzano il nostro territorio e ci si sorprende ancora di più se pensiamo che la primavera non solo è inoltrata, ma che maggio rappresenta, per tutti i salentini, il mese d’esordio per la nuova stagione estiva che accoglie, già dalla festa del primo maggio, le prime tintarelle.
Una primavera che ci ha illuso più volte ma che, in realtà, ha rovinato le tre feste principali che la contraddistinguono, ovvero pasquetta, il 25 aprile e il 1 maggio che sono stati giorni tanto attesi quanto metereologicamente disastrosi, alterando, di conseguenza, i piani di pranzi fuori e gite fuori porta di tutti i salentini.
Un’estate dunque rimandata, i primi lidi che timidamente inaugurano, ma regna la consapevolezza che ancora non siamo pronti neppure per le maniche corte, mentre intanto fuori dalla finestra lo scenario è praticamente natalizio. Ma niente paura, perché a quanto pare già dal prossimo weekend il sole tornerà a splendere sulla nostra bella terra e per quanto piogge e temperature siano instabili già da un pò, sembrerebbe proprio che potremmo lasciarci alle spalle una primavera deludente.
Di certo il Salento, terra baciata dal sole, ci ha abituato a temperature gradevoli già in primavera e a lunghe e caldissime estati e le piogge di questi giorni sembrerebbero proprio non appartenerci, ma come dice un vecchio detto: d’altronde dopo la pioggia esce sempre il sole e augurandoci di poter vedere un bellissimo arcobaleno che segna la fine di giorni grigissimi, quanti salentini non si immaginano già sulla spiaggia a sorseggiare un drink?
Ph. Marilù Tommasi
