Personale della Polizia di Lecce in difficoltà: una Pasqua di amare considerazioni per il Silp

Per il Silp Lecce è urgente che le istituzioni prendano atto della situazione e agiscano per migliorare le condizioni di lavoro dei poliziotti.

La provocazione la lancia Antonio Ianne, Segretario Generale del Silp di Lecce, sindacato di Polizia, all’ indomani della sorpresa trovata nell’uovo pasquale con la quale tre agenti over 50 della Questura di Lecce saranno trasferiti per tutto il mese di aprile alla Polizia di Frontiera a Gorizia: “Alla Festa della Polizia, invece di inutili autocelebrazioni, lasciateci a casa con le nostre famiglie che a causa degli impegni che si moltiplicano non vediamo mai, tanto ci sarà ben poco da festeggiare”.

L’atmosfera di festa che avvolge le celebrazioni pasquali è offuscata per il personale della Polizia di Stato nella provincia di Lecce. Invece di trascorrere il periodo con le loro famiglie, gli agenti sono chiamati a fronteggiare una serie di compiti gravosi e in alcuni casi inaspettati.

Il problema principale è la cronica carenza di personale e l’aumento dell’età media degli agenti. Questa situazione mette sotto stress l’efficienza e la sicurezza delle operazioni, con conseguenze negative sia per gli agenti stessi che per la comunità che dovrebbero servire. Non solo il personale è ridotto, ma anche la sua età media è in crescita, il che può influire sulla capacità di rispondere alle sfide emergenti.

Inoltre, il contratto del personale non è stato rinnovato da oltre 800 giorni, e lo straordinario non viene pagato da 20 mesi, nonostante gli agenti siano stati “obbligati” a svolgerlo. Questa situazione evidenzia una mancanza di rispetto e riconoscimento nei confronti degli operatori della sicurezza, che continuano a svolgere i propri doveri nonostante le difficoltà.

Durante le festività pasquali, il personale è chiamato a svolgere una serie di servizi d’istituto ordinari, inclusi controlli a carico di chi vive ai domiciliari, servizi di ordine pubblico e vigilanza agli obiettivi sensibili, oltre a dover affrontare la crescente minaccia della criminalità organizzata. Per non parlare dei controlli dovuti all’ arrivo di tanti turisti sul territorio che hanno diritto a sentirsi sicuri.

La sorpresa più recente è stata l’annuncio del trasferimento di tre agenti over 50 alla Polizia di Frontiera di Gorizia per tutto il mese di aprile. Questa decisione ha colto di sorpresa gli agenti, che speravano di trascorrere le festività pasquali con le loro famiglie.

Tutto questo pone in evidenza una mancanza di considerazione nei confronti del personale della Polizia di Lecce. Nonostante gli sforzi e i sacrifici quotidiani, il personale non riceve il riconoscimento e il supporto necessari per svolgere al meglio il proprio lavoro.

Antonio Ianne, Silp Lecce

 

Per il Silp Lecce è urgente che le istituzioni prendano atto di questa situazione e agiscano per migliorare le condizioni di lavoro e il supporto al personale della Polizia di Lecce. Solo così sarà possibile garantire la sicurezza e il benessere della comunità che servono.



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