Carcere di Lecce, sit-in di protesta di Osapp: “ridurre a 6 ore i turni per la polizia penitenziaria”

L’organizzazione sindacale ha dichiarato lo stato di agitazione per una riduzione dei turni di lavoro da 8 a 6 ore, come previsto dalle norme vigenti, sostiene il sindacato.

Si è svolto questa mattina il sit-in di protesta della polizia penitenziaria a Lecce, una manifestazione organizzata da Osapp per protestare per il trattamento dei lavoratori leccesi. A motivare la protesta, tra le altre cose, è la mancata attuazione di turni di 6 ore, invece delle 8 ore attuali, come sarebbe previsto dalle Norme contrattuali vigenti, fa sapere il sindacato.

A dichiarare lo stato di agitazione è stato proprio il sindacato guidato dal segretario provinciale di Lecce Giuseppe Muritto ed il segretario regionale Damato Ruggiero, che hanno dichiarato, inoltre, l’interruzione di tutte le trattative sindacali con la dirigenza leccese.

Il sit-in di protesta per attuare le 6 ore lavorative si è tenuto davanti la casa circondariale di Lecce questa mattina tra le ore 10 e le ore 12. L’organizzazione sindacale ha proposto una strategia di attuazione della riduzione dell’orario lavorativo in conformità con le norme vigenti per tutelare i diritti dei poliziotti.

Ma non è stato questo l’unico motivo a spingere la protesta. Oltre all’orario di lavoro, infatti, il sindacato ha ribadito altre criticità riscontare, come il mancato rifornimento di capo vestiario da oltre 10 anni o l’accumulo di congedo ordinario pro capite tra gli 80 e i 150 giorni.