‘I lavori di Enel? Durante le ore in cui potremmo lavorare!’ La rabbia di un ristoratore leccese

Giovedì 10 dicembre, alle 8.00, gli esercenti di Via Leopradi, a Lecce, manifesteranno civilmente il loro dissenso verso una gestione dei lavori che ritengono ingiusta

Quasi che non bastassero i problemi causati dalle restrizioni poste in essere per combattere il covid, ecco che per alcuni ristoratori leccesi si aggiungono anche quelli provocati dalla realizzazione di lavori che potrebbero essere, con un minimo di organizzazione, spostati d’orario, quando magari le saracinesche sono abbassate. Del resto se stiamo vivendo un momento particolare sia dal punto di vista sanitario che da quello economico, che senso ha non provare a risolvere le difficoltà delle attività imprenditoriali e commerciali?

Ci scrive nel cuore della notte un piccolo imprenditore salentino, titolare di un’attività di ristorazione sulla circonvallazione del capoluogo, per lamentare un disservizio che creerà danni enormi a molte attività come la sua: “M scuso innanzitutto per l’orario ma è difficile prendere sonno in questo periodo con tutti i problemi che ci assillano. Vi scrivo perché ho una attività in viale Leopardi, attività di ristorazione e, come tutti, stiamo attraversando un periodo nero. In questi giorni abbiamo ricevuto comunicazione da parte di Enel riguardo ad una interruzione della fornitura di energia elettrica a causa di lavori di manutenzione. Un primo intervento è avvenuto l’1 dicembre, causando la chiusura del locale per 8 ore, inclusa l’ora di pranzo, con tutti i problemi del caso relativi al mancato incasso, merce deteriorata, clienti arrabbiati, ecc. Abbiamo incassato il colpo in silenzio, consapevoli che si trattasse di un lavoro straordinario. Pochi giorni fa riceviamo un secondo avviso di interruzione previsto per giovedì 10 dicembre, ancora per 8 ore, ancora nell’ora di pranzo, con l’aggravante che adesso siamo zona gialla e che la perdita prevista (come mancato incasso) sarebbe molto più rilevante’.

Non sono valse a nulla le rimostranze del ristoratore che ha chiamato Enel per chiedere la possibilità di spostare quei lavori in serata, dopo l’orario di chiusura di tutte le attività commerciali. Un modo per fare rete con il tessuto produttivo…Niente da fare, non è stato possibile a causa di una situazione organizzativa di carattere tecnico. Quindi, alla fine della fiera, per lavori indiscutibilmente importanti – ma che sarebbe stato meglio procrastinare – Enel alle 8.00 interromperà la fornitura di energia elettrica per 8 ore nelle ore.

‘Avremo una perdita – dice il ristoratore a Leccenews24.it – di almeno 5mila euro, se contiamo le imprese coinvolte. E tutto per non spostare i lavori nella sera o durante la notte, come avviene in tante città del mondo’.

Per questo giovedì 10 dicembre, alle 8.00, gli esercenti manifesteranno civilmente il loro dissenso verso una gestione dei lavori che ritengono ingiusta. Non capiscono, infatti, perché ai ristoratori si chiedano sacrifici ben più importanti rispetto a molte altre categorie.



In questo articolo: