Criminalità ai danni delle banche, sottoscritto un protocollo tra Prefettura e Abi

Il contenuto dell’accordo è stato adeguato rafforzando i dispositivi dei sistemi di cybersecurity e le tecniche di videosorveglianza

Prosegue la collaborazione tra Prefettura e l’Associazione Bancaria Italiana, suggellata nella giornata di ieri con il rinnovo del Protocollo d’Intesa per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela, alla presenza dei vertici delle Forze dell’Ordine e di un’ampia delegazione di rappresentanti di Abi e di alcuni istituti di credito nel Salento.

Il Prefetto Luca Rotondi ha evidenziato che in questa provincia non si registra un tasso elevato di azioni criminali ai danni delle banche, anche grazie alla costante azione di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità posta in essere dalle Forze di Polizia, oltre che per i risultati positivi ottenuti in attuazione delle precedenti intese.

Si è ritenuto comunque importante adeguare i contenuti del Protocollo alle trasformazioni tecnologiche della società, attraverso un ulteriore rafforzamento dei dispositivi e dei sistemi di cybersecurity e di moderne tecniche di videosorveglianza e lo scambio di informazioni di natura strategica anche per la prevenzione del rischio di infiltrazioni nell’economia legale da parte della criminalità organizzata, in modo da rendere ancora più incisiva la risposta ad una richiesta di sicurezza reale e percepita dai cittadini.

Marco Iaconis, Coordinatore dell’Osservatorio Sicurezza Fisica – Centro di Ricerca Abi sulla sicurezza anticrimine, ha ricordato come la sicurezza si costruisca giorno per giorno, attraverso un percorso sinergico e condiviso che tenga conto dell’evoluzione della società e dell’esigenza di assicurare una sempre più puntuale formazione del personale delle banche, individuando standard comportamentali adeguati alle specifiche esigenze dell’utenza ed alle possibili situazioni di criticità.



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