La raccolta porta a porta “così non funziona”, arrivano le lamentele dai condominii

L’Associazione Liberi amministratori condominiali denuncia le lamentele di condomini e amministratori, sperando in una riorganizzazione della raccolta.

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“Bisogna trovare una soluzione perché così non funziona”. È questa la lamentela di cui si fa portavoce Giuliana Bartiromo, presidente dell’Associazione Liberi Amministratori Condominiali e Associazione Piccoli Proprietari Case di Lecce. La raccolta differenziata porta a porta è per i condominii leccesi un problema.

“Sembrava che bastasse imparare bene il decalogo della raccolta differenziata, i giorni del conferimento, per poter avviare una raccolta che avrebbe contribuito al benessere dell’ambiente e ad una città più pulita”. Ma invece no.

Gli amministratori di condominio raccolgono costantemente le lamentele dei condomini che si accusano a vicenda. E non sono bastate nemmeno le riunioni che molti amministratori, con l’aiuto della società che si occupa dello smaltimento dei rifiuti, hanno organizzato per sensibilizzare al tema della raccolta differenziata e a chiarirne le modalità.

Le lamentele arrivano però anche dagli amministratori che si vedono costretti a svolgere funzioni di controllo. “Il Comune non può scaricare all’amministratore di condominio un compito indegno e così arduo – prosegue il presidente dell’associazione – come quello del controllo di chi conferisce bene da chi conferisce male, scatenando un clima poliziesco all’interno dei condòmini, già accesi da rancori e litigi di altro conto. Il servizio della raccolta differenziata non è un servizio condominiale, ma è un servizio che deve garantire il Comune e per il quale i cittadini pagano”.

E a questo si aggiunge il problema dell’impossibilità di entrare in aree private, come i recinti, che ha spinto i condominii a dotarsi di un servizio di “movimentazione carrellati”, addebitando ulteriori costi agli inquilini.

Sarebbe stato più utile, come suggerito da sempre dalla nostra Associazione, lasciare i bidoni nelle postazioni originarie sulle aree comunali, creando dei punti di raccolta differenziata per quartiere, contenenti bidoni più grandi di colore diverso a seconda del rifiuto da gettare, come è stato fatto in molte città italiane che da anni hanno abbandonato l’esperienza negativa della raccolta porta a porta.”

“Noi come Associazione degli Amministratori Condominiali siamo convinti che è necessario ed importante effettuare la raccolta differenziata e siamo sempre disponibili a collaborare con l’Amministrazione Comunale, essendo stati gli unici a presenziare ad un unico tavolo tecnico sul tema, per identificare nuove strategie, atteso che, forse, per ogni città, è necessario studiare il metodo giusto della raccolta. Bisogna trovare una soluzione, perché così non funziona.



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