
Come ogni anno, con l’arrivo dell’autunno, inizia la stagione della raccolta dei funghi e, per questi motivi, l’Azienda Sanitaria Locale di Lecce, dispensa ai cittadini raccomandazioni e consigli per la raccolta, la conservazione e il consumo dei funghi spontanei.
All’interno del Dipartimento di Prevenzione operano i Servizi Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Area Nord e Area Sud nei quali sono istituiti i Centri di Controllo Micologico che agiscono nel campo della prevenzione delle intossicazioni da funghi.
A loro è demandato il controllo dei funghi freschi spontanei destinati al consumo diretto (autoconsumo), la certificazione di commestibilità dei funghi freschi spontanei destinati alla vendita al dettaglio e alla somministrazione negli esercizi di ristorazione e gastronomie, il supporto e consulenza alle strutture ospedaliere e ai Medici di medicina generale in caso di intossicazione da ingestione di funghi velenosi, la formazione per il rilascio del ‘permesso di raccolta’.
Le raccomandazioni
I Centri di Controllo Micologico raccomandano ai cittadini di attenersi scrupolosamente ad alcune e semplici regole:
- Non consumare i funghi non controllati prima da un micologo della Asl;
- Consumarne in quantità moderate;
- Non darne in pasto ai bambini;
- Non mangiarne in gravidanza;
- Consumare solo funghi in perfetto stato di conservazione;
- Consumare i funghi ben cotti e masticarli correttamente;
- Sbollentare i funghi prima del congelamento e consumarli entro sei mesi;
- Non consumare funghi raccolti lungo le strade, vicino a centri industriali e campi coltivati;
- Non regalare i funghi raccolti, se non controllati da un micologo della ASL;
- Prestare attenzione alla conservazione domestica: nei funghi sott’olio si può sviluppare la tossina botulinica.
Presso i Centri di Controllo Micologico, negli orari di apertura al pubblico, è inoltre possibile: verificare gratuitamente la commestibilità dei funghi epigei spontanei raccolti e ricevere consigli adeguati per una raccolta sicura, su come trattare i funghi prima del consumo (pulizia, quali parti non consumare, tempi di cottura, consigli per una corretta conservazione etc.) e indicazioni su come comportarsi in seguito a eventuali problemi di salute dopo il consumo di funghi: chi chiamare, cosa dire, cosa conservare per poter individuare esattamente la causa dell’intossicazione.
La raccolta dei funghi, sia a scopo professionale che amatoriale, è riservata ai possessori del “permesso di raccolta”, rilasciato o rinnovato dai Comuni dopo la frequenza di un corso obbligatorio di formazione o aggiornamento.