Dopo il Lido “Due Mori”, riaperto il parcheggio di un altro stabilimento balneare a Otranto

Accolte le tesi dagli avvocati Francesco G. Romano, Leonardo Maruotti e Martina Cudazzo,  che hanno impugnato l’ordinanza del 22 luglio 2025 del Comune

Con decreto n. 364 dell8.8.2025, il Tar Lecce, I Sez., Presidente Antonio Pasca, ha accolto la domanda cautelare proposta dallo stabilimento balneare ‘Due Laghi’ sito agli Alimini, difeso dagli avvocati Francesco G. Romano, Leonardo Maruotti e Martina Cutazzo, che ha impugnato l’ordinanza del 22 luglio 2025 del Comune di Otranto e il decreto del Presidente della Regione del 10 giugno 2025.

In particolare, il ricorrente, pur avendo la disponibilità di un parcheggio apposito per la clientela del proprio stabilimento in area sprovvista di vegetazione e, dunque, non pinetata, aveva proposto ricorso, supportata anche da una perizia dell’Ingegnere Flavio Cotardo, perché per effetto dell’ordinanza comunale la clientela non poteva accedere all’area.

Il Presidente del Tar Lecce, accogliendo la domanda dello stabilimento, ha affermato “la ricorrente dispone di due apposite aree predisposte ed attrezzate per il parcheggio delle autovetture degli utenti dei due stabilimenti balneari e dei mezzi di servizio e che pertanto deve essere comunque assicurato il transito attraverso viabilità esistente (l’una asfaltata e l’altra realizzata in spianato di cemento e ghiaia stabilizzata mista a sabbia, come da perizia asseverata depositata in atti dalla ricorrente) finalizzato all’accesso alla predetta area, nonché il parcheggio dei veicoli”; ciò anche partendo dal presupposto, rilevato dai legali dello stabilimento Romano, Maruotti e Cutazzo e suffragata dalla perizia dell’ng. Cotardo, che “le strade in battuto tufaceo o breccia, in quanto del tutto prive di vegetazione spontanea, sotto il profilo del rischio di conduzione della fiamma, non presentano caratteristiche sostanzialmente differenti rispetto alle strade asfaltate”.

Di conseguenza, dopo il Balnearea e il Lido 2 Mori che avevano ottenuto i decreti cautelari numero 359/2025 e 361/2025, anche lo stabilimento Due Laghi potrà riaprire il parcheggio e, così, garantire un servizio completo alla propria clientela.

In particolare, nel periodo di agosto, la chiusura del parcheggio autorizzato e dotato di validi presidi antincendio avrebbe determinato problemi seri organizzativi sia per lo stabilimento che per tutti i turisti, in particolare nei confronti di chi presenta difficoltà motorie, senza che ciò avrebbe determinato alcun serio beneficio nella prevenzione incendi poiché l’area è priva di vegetazione e “in spianato di cemento e ghiaia stabilizzata mista a sabbia”.