Guardie giurate escluse dalle vaccinazioni, Ugl scrive alla Asl di Lecce: “categoria a rischio”

In una lettera indirizzata alla Asl di Lecce, Unione Generale del Lavoro ha chiesto di includere le Guardie Particolari Giurate e gli Operatori fiduciari.

Continua ininterrottamente la corsa alle vaccinazioni, orami diventate sempre più urgenti. A sentirsi esclusi dalla campagna di vaccinazione per le categorie a rischio sono tutte le Guardie Particolari Giurate e gli Operatori Fiduciari che operano nella provincia di Lecce. A farsi carico della protesta è Unione Generale del Lavoro che affida le sue richieste ad una lettera indirizzata alla Asl di Lecce.

Sarebbe un lavoro tutt’altro che privo di rischi sanitari, sottolinea il sindacato: le Guardie Giurate, infatti, sono sempre a stretto contatto con medici, infermieri e pazienti, oltre a prestare servizio presso Aeroporti, Scali marittimi, Tribunali, Comparti ferroviari e vari enti pubblici come Poste e Banche. Oltretutto, precisa il sindacato, la categoria spesso affianca le forze di polizia in contesti particolari, a sottolineare il ruolo sempre più importante che queste figure hanno assunto.

A far montare la protesta delle Guardie Giurate, inoltre, ci sarebbe il diverso trattamento ricevuto rispetto ai colleghi delle altre province o regione che in alcuni casi hanno ricevuto la dose di vaccino. È per tutte queste ragioni che Ugl ha chiesto alla Asl di Lecce includete le Guardie Giurate nel piano vaccinale.

Una richiesta, quella di essere vaccinati in tempi brevi, che nasce con l’obiettivo di salvaguardare la salute degli operatori, delle loro famiglie e dei cittadini che si trovano a stretto contatto con le Guardie Giurate, ha concluso Donato Mazzeo di Ugl.