Salvati due esemplari di tartaruga Caretta caretta, è “emergenza plastica” nei mari del Salento

Le due tartarughe sono state salvate dalla Guardia Costiera di Otranto e dal Centro di recupero Tartarughe marine di Calimera.

Una vera e propria emergenza plastica che le tartarughe nelle acque salentine stanno pagando anche a caro prezzo. Sono due le tartarughe Caretta caretta salvate nella giornata di oggi, in seguito a due distinte segnalazioni. Ad intervenire è stata la Guardia costiera di Otranto che ha tratto in salvo i due esemplari, entrambi spiaggiati e rispettivamente trovati in località Frassanito a Otranto e a Casalabate.

Dopo aver ricevuto le segnalazioni, è subito partito il protocollo operativo per il recupero, che ha anche coinvolto il Centro di recupero Tartarughe Marine di Calimera per prestare le cure necessarie. È preoccupante il numero di segnalazioni di tartarughe in pericolo giunte negli scorsi giorni, ben quattro nelle ultime 48 ore. Una di loro, purtroppo, è stata ritrovata senza vita. Migliora, invece, la tartaruga ritrovata qualche settimana fa tra Frigole e Torre Chianca in gravi condizioni: una frattura cranica e ferite molto profonde.

Sebbene non siano del tutto chiare le cause di questi spiaggiamenti frequenti, c’è da preoccuparsi per la quantità di microplastiche trovate sulle tartarughe, molto al di sopra della media. Sarebbero proprio le alte percentuali a determinare difficoltà motorie e soffocamento. Di fondamentale importanza, dunque, la campagna “plastic free” promossa dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto in collaborazione con il ministero dell’Ambiente per sensibilizzare alla corretta gestione dei rifiuti e della plastica. La salute dei nostri mari dipende



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