Carceri, monta la protesta degli agenti penitenziari. Un sit-in davanti a “Borgo San Nicola”

Ad annunciare la manifestazione il Vicesegretario Regionale di Osapp Puglia, Ruggiero Damato. L’iniziativa si svolgerà giovedì 2 luglio a partire dalle 9.30.

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“Come Organizzazione Sindacale Autonoma di Polizia Penitenziaria, siamo a denunciare le violazioni del Contratto Collettivo Nazionale, l’abbassamento della classifica annuale nei confronti degli agenti senza che questi abbiano ricevuto alcun procedimento disciplinare, rapporti disciplinari a dirigenti sindacali come strumento di “intimidazione” con argomenti che non hanno nulla a che vedere con l’attività di servizio.

Di contro assistiamo a 1100 encomi ai reclusi per non aver protestato durante il lockdown mentre nessuna nota di merito è giunta agli operatori che hanno espletato turni fino a 18 ore consecutive e non sono stati remunerati per gli straordinari. Per noi sono questi atteggiamenti pericolosissimi per la tenuta del sistema e della sicurezza sia dell’istituto che delle persone che vi lavorano e che vi si recano”, con queste parole, in una lettera indirizzata al Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, Giuseppe Martone; al Dirigente della casa circondariale di Lecce, Rita Russo; al Prefetto del Capoluogo, Maria Teresa Cucinotta e al Sindaco, Carlo Salvemini, Il Vicesegretario Regionale di Osapp Puglia, Ruggiero Damato, annuncia il sit-in di protesta del personale di Polizia Penitenziaria, che si svolgerà davanti al carcere di “Borgo San Nicola” a Lecce, nella giornata del 2 luglio.

“Stiamo assistendo – prosegue Damato – al completamento dell’apertura del nuovo padiglione C3 senza l’incremento di personale dovuto, tale atteggiamento è stato assunto anche in occasione dell’apertura del reparto di osservazione psichiatrica qualche anno fa. Tutto ciò non è più accettabile e tollerabile in quanto gli agenti dopo aver dimostrato abnegazione, professionalità, spirito di sacrificio devono essere elogiati e non trattati come manovalanza a basso costo.

Per questo per altri mille problemi – conclude il Vicesegretario – saremo dinnanzi alla Casa Circondariale di Lecce, giovedì 2 luglio a partire dalle ore 09.30, per un sit-in di protesta. All’incontro parteciperà una delegazione della Segreteria Provinciale.



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