Si terrà sabato il sit-in dei lavoratori agricoli davanti alla Prefettura di Lecce, che si sentono esclusi da qualsiasi tipo di sostegno dagli ultimi provvedimenti del Governo. Al loro fianco ci saranno i sindacati di categoria Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, che per sabato mattina hanno organizzato in tutta Italia presidi davanti alle Prefetture. Le segreterie territoriali hanno deciso di radunarsi davanti all’Ufficio territoriale del Governo, chiedendo un incontro al prefetto Maria Rosa Trio.
Non è questo il primo tentativo di far sentire la propria voce: una prima richiesta di modifica del Decreto “Sostegni”, infatti, era già stata presentata senza ottenere alcun risultato. Al mancato riconoscimento di un sostegno adeguato, inoltre, si somma la preoccupazione per il tentativo di semplificazione dell’attuale normativa sui voucher in agricoltura, lamentano i sindacati. “La legge ha garantito finora trasparenza e regolarità nell’uso di questo strumento, andando ad incidere su una regolamentazione contrattuale che già offre adeguata flessibilità.”
È per queste ragioni che i sindacati avanzano alcune richieste ben precise, a partire dalla garanzia per l’anno 2020 delle stesse giornate svolte nel 2019 ai fini della tutela assistenziale e previdenziale. A questa richiesta si aggiunge il bonus per gli stagionali dell’agricoltura e la sua compatibilità con il reddito di emergenza; l’estensione della Naspi ai dipendenti a tempo indeterminato di imprese cooperative e dei loro consorzi; tutele ai lavoratori agricoli nelle zone colpite da calamità naturali, eventi distruttivi, parassiti quali Xylella e cimice asiatica; riconoscimento di una Cassa Integrazione stabile anche per i pescatori vista la forte riduzione dell’attività di pesca.
Il sit-in organizzato da Fai, Flai e Uila Lecce si terrà nel rispetto delle disposizioni nazionali e regionali per il contenimento del contagio da Covid-19.
