Il Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce ha dato il via libera alla società pubblica Terra d’Otranto che si occuperà della gestione del servizio di igiene urbana nei 10 Comuni dell’ARO LE/7.
La Seconda Sezione – Presidente Antonella Mangia, Relatore Nino Dello Preite – ha respinto il ricorso proposto da una ditta che aveva contestato la sussistenza dei presupposti per la costituzione della società pubblica e il successivo affidamento del servizio nel Comune di Maglie.
La società è stata costituita, su iniziativa del Sindaco del Comune di Botrugno, Silvano Macculi, al fine di garantire l’espletamento del servizio di igiene urbani a costi inferiori a quelli di mercato. L’iniziativa ha trovato l’adesione di tutti i Comuni dell’ARO/7 (Andrano, Castro, Diso, Maglie, Ortelle, Poggiardo, Santa Cesarea Terme, Scorrano, Spongano, Uggiano La Chiesa), che hanno così scelto la modalità di gestione dell’in house providing.
Si tratta di una forma di gestione diretta, prevista dall’ordinamento comunitario, che consente di derogare all’obbligo di indire una gara, a condizione che il capitale della società sia interamente pubblico e che sia dimostrata la maggiore efficienza ed economicità della scelta rispetto all’ipotesi del ricorso al mercato.
Il Tar, condividendo le tesi difensive svolte dagli avvocati Luigi Quinto, Maria Luisa Avellis e Paola Montagna, per i Comuni e dei legali Francesco Baldassarre e Harald Bonura, per l’ARO LE/7, ha respinto il ricorso evidenziato come “il provvedimento realmente lesivo dell’interesse fatto valere in giudizio dalla ricorrente sia individuabile nella deliberazione dell’Assemblea dell’ARO n. 1 dell’1.2.2022, con cui è stato definitivamente confermato l’affidamento alla costituenda società in house Terra d’Otranto dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati dei Comuni dell’ARO LE/7 …. approvando contestualmente il piano industriale e la relazione illustrativa. La suddetta deliberazione – ha concluso il TAR – risulta regolarmente pubblicata all’albo pretorio del Comune capofila per quindi giorni consecutivi dall’1.2.2022 al 26.2.2022, per cui il ricorso proposto solo a dicembre del 2022 risulta tardivo. Non vale a rendere tempestiva la contestazione il fatto che la società ricorrente svolga attualmente il servizio nel Comune di Maglie poiché quel servizio è svolto in via di mero fatto.

Il servizio sarà avviato in tutti i Comuni dell’ARO nei prossimi mesi e consentirà al territorio di compiere un salto di qualità sotto il profilo ambientale, garantendo l’applicazione di un innovativo e più capillare sistema di raccolta differenziata.
