
La Capitaneria di Porto di Otranto ha pubblicato l’ordinanza n. 17/2014 con cui TAP viene autorizzata, a partire dalle ore 15 di domani (sabato 15 febbraio 2014), a proseguire nell’attività di realizzazione di sondaggi di tipo ambientale e geotecnico, già previsti dalla società, effettuati nelle aree marine che saranno interessate dal passaggio del gasdotto.
Insomma, una nuova fase nella “tela di Penelope” per la realizzazione del passaggio del gasdotto
In particolare, le indagini si articoleranno su due attività: la prima, dedicata al recupero delle boe per misurazione “Metocean”, che nei mesi precedenti hanno raccolto dati ambientali, sarà svolta dalla motonave Odin Finder, a partire dal 15 febbraio; la seconda sarà realizzata con l’impiego di una motonave di 75 metri, la Nautical Tide, nell’area di mare territoriale italiano, prospiciente la marina di San Foca, a partire da 400 metri dalla linea di costa. Le attività avranno inizio il 19 febbraio e, salvo slittamenti dovuti ad avverse condizioni meteo, si concluderanno il prossimo 2 marzo 2014.
I risultati della campagna di sondaggi serviranno ad integrare lo Studio di Impatto Ambientale consegnato da TAP il 10 settembre 2013 e rispondono a una delle richieste del Ministero dell’Ambiente nel suo parere di scoping del novembre 2013.
Come viene garantito dalla Compagnia “I sondaggi saranno svolti nel pieno rispetto della flora e della fauna marina”. Intanto, al fine di permettere un sereno ed efficace svolgimento delle attività di sondaggio, la Capitaneria di Porto di Otranto ha emesso un’ordinanza che prescrive alle imbarcazioni in transito, sosta e pesca di non intralciare le operazioni delle motonavi “NAUTICAL TIDE” e “ODIN FINDER” mantenendosi a una distanza di sicurezza di almeno 300 metri, e sottolineano di prestare la dovuta cautela nel rispetto delle segnalazioni che proverranno dalle stesse imbarcazioni”.