‘Ambasciatore del sociale nel Salento’, il team manager del Lecce Claudio Vino premiato dall’associazione Anna e Valter

“Una figura importante la sua, un collante tra giocatori e società ma anche tra giocatori e città, un facilitatore di buone prassi” si legge nella motivazione con cui Alfredo Fiorentino ha premiato Claudio Vino

‘Per essere ambasciatore del sociale nel Salento’. Con questa nobile e importante motivazione il team manager del Lecce Claudio Vino è stato premiato dall’Associazione Anna e Valter.

Questa mattina prima del ‘rompete le righe’ presso lo stadio Via del Mare, Alfredo Fiorentino, presidente dell’associazione che tanto si impegna nel sociale dal giorno della sua costituzione, ha voluto premiare con una targa Claudio Vino per l’impegno profuso a livello sociale nel nostro territorio. “Una figura importante la sua, un collante tra giocatori e società ma anche tra giocatori e città – si legge nella nota inviata alle redazioni – un ruolo a tutto campo che oltre a far spiccare le sue competenze tecniche mette alla luce equilibrio, empatia, capacità organizzative e di problem solving. Ecco, proprio quando si dice che ogni ruolo in ogni squadra è un tassello importante per far sì che una squadra sia forte dentro e fuori dal campo… Tutto questo per noi è stato e siamo certi sarà Claudio Vino’.

Parole belle, parole importanti quelle dell’Associazione Anna e Valter. Già, per chi si impegna nel sociale ogni giorno e prova a darsi da fare per risolvere le tante questioni che attanagliano la nostra società diventa fondamentale poter interagire in tempi rapidi con i cosiddetti benefattori, con coloro che possono sbloccare le situazioni con provvedimenti concreti. In tantissime occasioni l’associazione Anna e Valter ha chiesto aiuto alla società calcistica del Lecce: poter avere le maglie dei calciatori giallorossi, metterle all’asta, ricavare delle risorse da investire subito nella risoluzione dei problemi ha significato poter agire con immediatezza.

Claudio Vino è stato un facilitatore instancabile e non si è mai tirato indietro, potendo contare sulla grande disponibilità dei calciatori del Lecce che fanno parte di una società che è qualcosa di più di un’insieme di atleti, ma sembra essere – come più volte ha detto il presidente saverio Sticchi Damiani – una famiglia che sa in quale territorio si trova e che dà molto valore all’interazione con la società salentina e con le sue problematiche.

“Dopo il grande successo ottenuto dalla nostra ‘squadra del cuore’ – scrive Alfredo Fiorentino motivando il premio a Claudio Vino – abbiamo ritenuto opportuno e significativo premiare il team manager, che in varie situazioni ha dato il suo contributo alla nostra Associazione,per aiutare e sensibilizzare tematiche importanti per la comunità, ultima in ordine cronologico e ancora attiva il corso di Lezione di italiano gratuito per il popolo ucraino che si svolge ogni settimana presso le Officine Cantelmo finanziato grazie alla donazione delle varie maglie, onorati e orgogliosi di rappresentare la nostra città insieme ai colori del nostro cuore, esempio di crescita per tutto il territorio dove la collaborazione tra sport e sociale per l’ennesima volta dà la prova che tutti insieme si può migliorare’.



In questo articolo: