‘Troppa tecnologia in auto serve solo a distrarre’. I leccesi scettici su app e connessione alla guida

Chiamati dall’Osservatorio Unipol Sai ad esprimersi sul complesso mondo che interconnette lo sviluppo tecnologico alle automobili, i leccesi non hanno esitato a rispondere. Per i salentini è tutto positivo ciò che non contribuisce a distrarre quando si guida.

La tecnologia più utile sulle autovetture? L’antifurto satellitare! I leccesi non hanno dubbi nel rispondere alle domande dei ricercatori di Nextplora messi all’opera dall’Osservatorio Unipol Sai 2015 per saperne di più su cosa pensano gli Italiani della nuova rivoluzione tecnologica applicata alle autovetture.
 
La risposta dei salentini non lascia dubbi: chiunque acquisti un’ auto nuova ha una prima grande paura: che qualche malintenzionato possa mandare in fumo i sacrifici che sono alla base del nuovo acquisto. E allora ben vengano tutti quei nuovi dispositivi che consentono di ridurre al minimo, se non proprio far sparire, i rischi di vedersi derubati di un bene che da sempre rappresenta una conquista per i singoli e per le famiglie italiane, quando non un vero e proprio status symbol.
 
Molto scettici i leccesi, a detta dell’Osservatorio di Unipol Sai, sulla possibilità che si sviluppino per davvero i sistemi di guida autonoma, quei sistemi computerizzati di guida dei veicolo che secondo l’università americana del Michigan dovrebbero abbattere i costi di esercizio delle compagnie di trasporto e abbassare dunque i prezzi degli spostamenti.
 
“L’idea che nel 2020 le auto potrebbero non aver più bisogno di essere guidate manualmente – dicono nel comunicato di Unipol Sai – scatena tra i leccesi emozioni contrastanti: il 35% ritiene che questa innovazione porterà a una riduzione del rischio di incidenti poiché verranno limitati gli errori umani alla guida; allo stesso tempo, tuttavia, l’idea di milioni di auto in corsa senza guidatore spaventa un altro 19% degli intervistati. Per molti è comunque ancora un’ipotesi lontana: il 24% infatti non crede che questa nuova rivoluzione dei trasporti arriverà in così breve tempo.”
 
Molto più articolata, come era prevedibile, la questione che riguarda la crescita a dismisura delle tecnologie che mettono in connessione le automobili con internet e le app. Se per il 21% dei leccesi il progresso non va mai fermato e ostacolato, c’è un 43% che teme invece le continue distrazioni alla guida che potrebbero rappresentare causa di incidenti.



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