Non è la prima volta che ci troviamo a raccontare episodi simili, ma stavolta capire come una vettura sia riuscita ad entrare nelle acque di San Cataldo, ci risulta impresa davvero ardua.
Il fatto: domenica 5 luglio, l’afa tremenda che in settimana ha pervaso il Salento ha concesso una tregua. Al suo posto un forte vento di tramontana che, sulla costa adriatica, soffia proprio dal mare.
Onde, ombrelloni chiusi, qualche nuvoletta qua e là. Ma, si sa, per i leccesi (e non), il mare è un richiamo troppo importante per non goderselo anche se con una tintarella sacrificata.
Per qualcuno però, la voglia di mare deve essere stata fin troppo grande, tanto che ha deciso di avvicinarsi all’acqua decisamente troppo. Con la propria auto.
E così, la vettura è finita a mollo, a svariati metri dalla riva, proprio a ridosso di un noto stabilimento balneare della marina leccese. A causare il tutto, verosimilmente, l’intento di trasportare in acqua una moto d’acqua, ma la manovra non è filata liscia.
Sul posto avventori e personale del lido hanno aiutato a “rimettere in moto” l’automobile.