Perde il cellulare mentre si trova in vacanza, turista cilena lo ritrova grazie all’app “iCarabinieri”

Tramite l’applicazione, si è messa in contatto con gli uomini dell’Arma che hanno trovato il telefonino e glielo hanno restituito

Può sembrare un fatto ordinario, ma per chi si trova in un paese straniero, anche lo smarrimento di un telefono può diventare un’esperienza di forte disagio.

È quanto accaduto a una turista cilena in vacanza nel Salento, che ha perso il cellulare durante un trasferimento in autobus per Lecce. Il dispositivo, indispensabile per orientarsi, comunicare e conservare ricordi di viaggio, è risultato localizzato nell’area di Novoli grazie a un app di tracciamento.

Su suggerimento di un cittadino salentino e con l’aiuto dell’applicazione iCarabinieri, la donna insieme ad una sua amica si sono rivolte alla Stazione dei Carabinieri di Novoli, individuata proprio grazie al servizio “Dove Siamo” presente nell’applicazione, ideata per estendere le potenzialità del sito istituzionale, consente al cittadino di localizzare con precisione i Comandi dell’Arma più vicini, visualizzare il percorso per raggiungerli, inviare comunicazioni via e-mail o contattarli telefonicamente.

La piattaforma, tramite una mappa interattiva, permette inoltre di scegliere il numero di stazioni da visualizzare e fornisce dettagli su ciascun Comando, inclusi orari di apertura e contatti diretti. Uno strumento semplice e intuitivo, pensato per avvicinare ulteriormente l’Arma ai cittadini e agevolare l’accesso ai servizi anche per chi si trova temporaneamente sul territorio nazionale.

Così, dopo aver raccolto tutte le informazioni necessarie, i militari della Stazione novolese  hanno effettuato più interventi mirati nella zona indicata dal sistema di geo-localizzazione, compatibilmente con i limiti imposti dalla privacy e dalla normativa vigente.

L’impegno si è protratto per diverse ore, durante le quali gli uomini della “Benemerita”  hanno mantenuto un dialogo costante con le due turiste, rassicurandole e spiegando i vari passaggi dell’operazione. Il telefono è stato infine ritrovato e restituito alla proprietaria.

Più del semplice recupero del dispositivo, però, ciò che ha colpito la donna è stato il clima di ascolto e supporto ricevuto. In una mail indirizzata al Comando, ha scritto: “Ci siamo sentite protette, supportate e profondamente grate per il vostro impegno, la vostra professionalità e l’umanità con cui operate.”