Un nuovo tassello dell'indagine sul 15enne investito dal treno si è aggiunto questa mattina. Il pm Maria Rosaria Micucci ha iscritto nel registro degli indagati il macchinista che risponde dell'accusa di lesioni personali colpose. Naturalmente si tratta soltanto di un atto dovuto, in vista della consulenza tecnica disposta d'ufficio "per atti urgenti" dalla Procura (inizialmente il fascicolo d'indagine era a carico d'ignoti).
Infatti, al momento, non è stata presentata alcuna denuncia. La dr.ssa Micucci nei prossimi giorni conferirà l'incarico ad un ingegnere che dovrà esaminare il tratto ferroviario "incriminato" ed anche le varie componenti della motrice (finita sotto sequestro) per capire se funzionasse regolarmente. Ad ogni modo, alcuni aspetti sembrerebbero chiariti dalle prime indagini.
Il giovane, come dichiarato agli stessi inquirenti, stava attraversando il binario ascoltando musica con le cuffie alle orecchie. Dunque, non si sarebbe accorto dell'arrivo del locomotore. Il macchinista sarebbe stato colto di sorpresa dall'inaspettata presenza del ragazzo sui binari. Questa versione dei fatti sarebbe stata confermata anche da diversi testimoni.
Ricordiamo che incidente si è consumato nell’affollata stazione ferroviaria di Maglie quando le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 13.30.
Un treno proveniente da Otranto ha travolto il ragazzo che, solo per miracolo, è riuscito a salvarsi.. L’adolescente è stato accompagnato all’ospedale “Ignazio Veris Delli Ponti” di Scorrano, dove è tuttora ricoverato. Ha perso un alluce e tre dita del piede sinistro e per lui la prognosi è di trenta giorni.
Ora spetterà ai carabinieri della compagnia di Maglie, cercare di ricostruire quei concitati momenti e la dinamica esatta dell’accaduto.
15enne travolto da un treno: la Procura dispone la consulenza tecnica e iscrive nel registro degli indagati il macchinista
Si tratta soltanto di un atto dovuto, in vista degli accertamenti tecnici. Il pm ha affidato l’incarico a un ingegnere che dovrà esaminare il tratto ferroviario ‘incriminato’ e le varie componenti della motrice finita sotto sequestro, per capire se funzionasse regolarmente.