Nella giornata di oggi, a Nardò, a conclusione di un’attività investigativa, i Carabinieri della Stazione locale, insieme ai colleghi dell’Aliquota Operativa, in esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare, a firma del gip Sergio Tosi, su richiesta del pm Maria Consolata Moschettini, hanno tratto in arresto Vito Antonio Grillo, 19enne.
Il provvedimento scaturisce dalle risultanze investigative raccolte dai militari e condivise dall’Autorità Giudiziaria, che hanno consentito di individuare il giovane, quale responsabile dell’aggressione avvenuta il 25 settembre scorso nella città neretina e dopo la quale si era reso irreperibile, ai danni di un uomo che, avendo riportato lesioni personali gravissime, una ferita da taglio, ha subito l’asportazione della milza.Grillo, dopo aver inferto la coltellata, inoltre, si allontanava preannunciandogli che avrebbe ucciso sia lui che i suoi amici e risponde anche di minaccia aggravata.
Viene contestata all’arrestato anche l’aggravante (al reato di lesioni) di aver agito con premeditazione e di aver commesso il reato di porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.
In merito alle esigenze cautelari, il gip Tosi afferma: “è altamente probabile la reiterazione di episodi criminosi della stessa specie, in modo particolare il Grillo qualora libero non esiterebbe ad aggredire nuovamente … avendogli già prospettato di ucciderlo e di uccidere i suoi amici”.
Il 19enne, espletate le formalità di rito è tradotto presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce.