Sotto effetto di alcol e droga, provocò morte di una ragazza: 21enne condannato a 2 anni e mezzo

Un 21enne di Nardò è stato condannato a due anni e sei mesi. Rispondeva dei reati di omicidio stradale e lesioni personali, entrambi aggravati.

Avrebbe provocato la morte di una ragazza e il ferimento di altri due passeggeri, guidando sotto effetto di alcol e droga. Nella mattinata di oggi, M. G. 21enne di Nardò è stato condannato a 2 anni e 6 mesi.

Il gup Michele Toriello ha accolto l’istanza di patteggiamento presentata dall’avvocato Donato Sabetta, concedendo la sospensione della pena e alcune attenuanti generiche. La difesa aveva precedentemente “concordato” la pena con il pm Giovanna Cannarile. L’imputato rispondeva dei reati di omicidio stradale e lesioni personali, entrambi aggravati.

I fatti

L’incidente si è verificato il 6 agosto 2017 intorno alle 6.00 del mattino ed una giovane donna di soli 23 anni ha perso la vita. L’amico 21enne, alla guida di una Wolksvagen Up, percorrendo la S.P. 17 provenendo da Nardò, giunto in corrispondenza della rotatoria con la S.P. n.90 (Galatone – Santa Maria al Bagno), sarebbe andato a sbattere contro il cordolo del rondò.

L’impatto è stato devastante: dopo la collisione, la piccola utilitaria di marca tedesca si è ripetutamente ribaltata su se stessa. La passeggera è morta poco dopo l’incidente. Altri due ragazzi sono rimasti feriti ed uno di essi ha riportato una prognosi di 30 giorni.

Il giovane neretino guidava in stato di alterazione psico-fisica per aver assunto cannabinoidi ed oppiacei. Inoltre, come accertato dalla consulenza tecnica, viaggiava ad una velocità superiore di almeno 50 km/h rispetto a quella massima consentita.