245° Anniversario della Guardia di Finanza, il Comandante Carbone: ‘Gli imprenditori perbene non temano chi opera nell’illegalità’

Nel corso del 245° Anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, il colonnello Luigi Carbone, comandante della Gdf di Lecce ha esposto tutti i numeri dell’azione dei Baschi Verdi sul territorio.

‘Il Salento si trova in una posizione geopolitica strategica e rappresenta la Porta d’Oriente dell’Europa. Da parte della Guardia di Finanza c’è grande considerazione per questa posizione e per questo ruolo. Ci sono, infatti, in provincia di Lecce 9 reparti operativi terrestri e 2 sezioni navali a Gallipoli e Otranto. Sono 600 in totale i finanzieri che operano nel Salento per l’affermazione dell’economia sana che non deve temere la concorrenza di chi opera nell’illegalità’.

Parole forti e chiare quelle che ha espresso in mattinata il Colonnello Luigi Carbone, Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Lecce in occasione del 245° Anniversario della Fondazione della Gdf.

Sono stati ben 9.604 gli interventi ispettivi conclusi dai Reparti dipendenti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce tra il gennaio 2018 e il maggio 2019; 2.146 le indagini delegate al Corpo, nello stesso periodo, sia dalla magistratura ordinaria che da quella contabile. Numeri importanti che danno il senso dell’intensificazione dei controlli contro i più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria.

Al centro dell’attenzione dell’attività operativa della Gdf evasione fiscale internazionale, frodi carosello (ovvero le frodi all’IVA), indebite compensazioni e traffici illeciti di prodotti petroliferi.

207 i reati fiscali riscontrati (per lo più emissione e utilizzo di fatture false, dichiarazioni fraudolente e occultamento delle scritture contabili), 165 persone denunciate, 48milioni di euro le proposte di sequestro avanzate.

Importante il contrasto all’economia sommersa: 263 gli evasori totali, soggetti completamente sconosciuti al Fisco, per un totale di evasione dell’IVA pari a 20,5 milioni di euro. 167 i datori di lavoro verbalizzati per aver impiegato 317 lavoratori in nero o irregolari.

103, invece, gli interventi della Gdf nel settore delle accise, che hanno portato al sequestro di oltre 46 tonnellate di carburante oggetto di frode.

339 i controlli eseguiti nel settore dei giochi e delle scommesse illegali, con 75 violazioni rilevate.

Pressante l’attività dei Baschi Verdi contro gli illeciti in materia di spesa pubblica, illeciti che pregiudicano la legalità e la correttezza nella Pubblica Amministrazione, minando il regolare utilizzo delle risorse.

2.633 gli interventi svolti a tutela dei principali flussi di spesa pubblica, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale.

Si pensi che le frodi scoperte dai Reparti a danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a 16 milioni di euro.

I controlli svolti in materia di indebita esenzione del pagamento dei ticket sanitari hanno fatto emergere tassi di irregolarità pari al 99,3% dei casi.

1025 le attività ispettive condotte allo scopo di individuare le diverse forme di infiltrazione e gli interessi finanziari, economici e imprenditoriali della criminalità organizzata. In quest’ottica sono stati rafforzati gli accertamenti patrimoniali alla cosiddetta area grigia, ovvero quei soggetti che pur non essendo direttamente affiliati alle mafie, con esse entrano in contatto nel ruolo di facilitatori.

In materia di contrasto ai traffici illeciti via mare, ammontano a quasi 7 quintali le sostanze stupefacenti sequestrate dalla Gdf tra il gennaio del 2018 e il maggio del 2019, 54 sono stati i narcotrafficanti arrestati.



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