“C’è una persona che ha bisogno di aiuto”, ma il 118 non trova nessuno: 37enne nei guai

Procurato allarme e interruzione di un servizio di pubblica necessità: sono queste le accuse contestate ad un 37enne di Martano che ha chiamato il 118 senza motivo.

ambulanza

Ha chiamato il 118, nel cuore della notte, raccontando che una persona aveva bisogno di aiuto, ma quando l’ambulanza si è precipitata sul luogo indicato nella telefonata, non c’era nessuno da soccorrere. Così ai sanitari non è rimasto altro da fare se non chiamare i Carabinieri che, a stretto giro, hanno trovato l’autore della goliardata.

Si tratta di V.M. (queste le sue iniziali), 37enne di Martano finito nei guai per procurato allarme e interruzione di un servizio di pubblica necessità. Sono queste, infatti, le accuse che gli uomini in divisa gli hanno contestato.

Uno scherzo che non fa ridere

Il 32enne ha chiamato il 118 per richiedere l’intervento di un’ambulanza. Nella telefonata ha raccontato che una persona che aveva bisogno di aiuto, ma al personale, giunto sul posto in tutta fretta, è toccata un’amara scoperta: non c’era nessun soccorso da effettuare. Quella persona bisognosa praticamente era inesistente.

I sanitari, avendo perso tempo prezioso che avrebbero potuto dedicare alle persone realmente in difficoltà, hanno chiamato i Carabinieri. Gli uomini in divisa hanno identificato tra i presenti l’autore dello scherzo a dir poco pesante.

Il 32enne, insomma, senza motivo se non per puro divertimento, aveva richiesto telefonicamente l’intervento del 118 procurando un allarme ingiustificato e l’interruzione di un servizio di assistenza pubblica. Tanto è bastato per essere deferito in stato di libertà.



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