
Un 40enne del Basso Salento, accusato di “revenge porn”, verrà giudicato con il rito abbreviato.
Nelle scorse ore, davanti al gup Angelo Zizzari, si è svolta l’udienza preliminare. Il giudice ha ammesso il giudizio abbreviato (consente lo sconto di pena di un terzo in caso di condanna) che è stato richiesto dall’avvocato Diego Cisternino, legale dell’imputato.
Il 40enne risponde dell’ipotesi di reato di diffusione illecita di contenuti sessualmente espliciti.
Il processo con rito alternativo verrà celebrato il 24 giugno prossimo.
Intanto, la presunta vittima, una 32enne residente nel Nord Italia, si è costituita parte civile.
Le accuse
I fatti si sarebbero verificati nel mese di maggio del 2020 e le indagini presero il via dalla denuncia della donna. La presunta vittima scoprì che due video hot erano stati condivisi, attraverso un link. Si trattava di filmati amatoriali che, secondo lei, erano diventati di dominio pubblico, senza il suo consenso. Ed a quel punto, come detto, scattò la denuncia nei confronti dell’ex fidanzato. Ed in base all’ipotesi accusatoria, quest’ultimo avrebbe realizzato i video “incriminati” con il proprio telefonino per poi condividerli su internet, per vendetta dopo la fine della relazione.