Impreca, insulta la mamma e le sottrae denaro: 45enne finisce in carcere

Per un 45enne di Alliste si sono aperte le porte del Carcere di Lecce. Era già stato allontanato da casa per i maltrattamenti continui nei confronti della mamma

Con i suoi comportamenti aveva creato un clima di terrore in casa, ma l’incubo per una mamma costretta ad ascoltare insulti e imprecazioni sembra essere finito ora che per un 45enne di Alliste si sono aperte le porte del Carcere di Lecce. Sono stati i Carabinieri della stazione di Racale a scrivere la parola fine. Dopo accurate indagini, infatti, gli uomini in divisa hanno bussato alla porta dell’abitazione di questo figlio violento stringendo tra le mani una ordinanza di “sostituzione della misura coercitiva dell’allontanamento della casa familiare con quella della custodia cautelare in carcere” emessa dalla Gip del Tribunale ordinario.

Tenerlo lontano non è bastato. La misura era stata adottata dall’autorità giudiziaria perché il 45enne, più volte, avrebbe maltrattato la mamma. Insulti e imprecazioni erano all’ordine del giorno. Un atteggiamento verbale violento che aveva arrecato alla donna sofferenze morali. Non solo, molari visto che le sottraeva denaro, creando un clima di paura e tensione nel contesto familiare.

L’uomo, così, è stato arrestato e una volta concluse le formalità di rito è stato accompagnato presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola”.

Deve scontare quasi cinque anni, arrestato 50enne

Ad Andrano, invece, i Carabinieri della locale stazione hanno bussato alla porta dell’abitazione di Salvatore Accoto, 50enne del posto, in esecuzione di un’ordinanza di misura detentiva emessa dal Tribunale di Bologna. Furto aggravato e detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti, queste le accuse contestate all’uomo che dovrà scontare una pena di quattro anni, sette mesi e cinque giorni di reclusione. Anche per lui, dopo le formalità di rito inerenti l’arresto, si sono aperte le porte del Carcere di Lecce.



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