Un drammatico incidente si conclude in tragedia. Quando Francesco Vergine, 65enne di Surbo è stato accompagnato a sirene spiegata all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove è arrivato in codice rosso, le speranze erano ridotte al lumicino. Troppo gravi le ustioni che aveva riportato sul tutto il corpo. Ferite gravissime che aveva rimediato nell’incendio in cui era rimasto “intrappolato”. Purtroppo il suo cuore ha smesso di battere.
Circondato dalle fiamme
Il 65enne si trovava in una campagna di sua proprietà, sulla strada che da Surbo collega a Torre Rinalda quando si è ritrovato circondato dalle fiamme. Non è ancora chiaro cosa sia accaduto realmente, ma stando ad una prima ricostruzione pare che l’incendio sia partito da alcune sterpaglie bruciate in un terreno vicino, di un parente dell’uomo.
Ben presto il rogo sarebbe diventato “incontrollabile” tanto che è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme.
Scattato l’allarme, poco dopo mezzogiorno, al quarto chilometro della provinciale si è precipitata un’ambulanza del 118, ma la corsa in Ospedale, purtroppo, è stata vana.
Una seconda ipotesi
Toccherà agli agenti della squadra mobile, sul posto insieme ai colleghi della scientifica, fare luce sulla tragedia. Secondo un’altra ipotesi potrebbe essere stato l’uomo ad appiccare il fuoco, salvo poi essere colto da un malore a causa del fumo. Le fiamme a quel punto si sarebbero propagate trasformandosi in una trappola per il 65enne.
