Vendeva porta a porta alcuni prodotti realizzati in un caseificio, ma durante il giro si è imbattuto negli uomini in divisa che hanno capito subito che qualcosa non quadrava. Le creazioni fatte con il latte erano tutte adagiate all’interno del portabagagli della Mercedes con cui l’uomo si spostava. Non proprio il massimo dell’igiene, insomma. Senza contare che non aveva nessuna autorizzazione sanitaria. Tanto è bastato al ‘venditore’ per finire nei guai. Ad essere deferito in stato di libertà è R.P. (queste le sue iniziali), 75enne di Giuggianello.
I fatti
Tutto è nato quando i Carabinieri della stazione di Muro Leccese lo hanno fermato per un controllo mentre stava vendendo porta a porta i prodotti lattiero-caseari. Prodotti trasportati all’interno del portabagagli della propria autovettura, una Mercedes sprovvista di Dia sanitaria e di qualsivoglia sistema di refrigerazione utile a garantire una corretta conservazione degli alimenti trasportati.
Le derrate sono state sottoposte a sequestro. Potenzialmente possono essere pericolose per la salute pubblica. Per questo, almeno per il momento, sono state affidate in custodia giudiziale al Caseificio che le aveva prodotte in attesa dell’autorizzazione allo smaltimento da parte dell’Autorità Giudiziaria, informata dell’accaduto.
Dopo gli accertamenti, svolti in collaborazione con il personale del Dipartimento prevenzione servizio igiene della Asl di Maglie, il 75enne è stato deferito in stato di libertà.
Dovrà difendersi dalle accuse di vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione e trasporto di sostanze alimentari su veicolo sprovvisto di D.i.a. sanitaria.
