Abbandona un cucciolo lasciandolo in un cartone, incastrato da testimoni e telecamere

Guardie Zoofile e Polizia Locale hanno scovato chi aveva abbandonato il cane in un cartone. Il cucciolo di cinquanta giorni ha già trovato una famiglia.

Un altro caso di abbandono di animali a Nardò che, fortunatamente, si è concluso con un lieto fine, almeno per l’amico a quattro zampe che, dopo la disavventura, ha trovato una famiglia disposta a volergli bene.

I fatti risalgono a qualche giorno fa, quando un cucciolo di appena cinquanta giorni è stato ritrovato in un cartone. Era chiaro che fosse stato abbandonato in una stradina del centro, così il  ‘salvatore’ ha chiamato immediatamente la Polizia Locale che, da prassi, ha informato dell’accaduto le Guardie Zoofile Agriambiente.

La caccia all’autore del gesto crudele è partita subito e anche se non è stato facile dare un nome e un volto a chi aveva lasciato “solo” il cane, gli uomini in divisa sono riusciti a chiudere il cerchio, individuando il responsabile. La svolta è arrivata grazie alle telecamere di video-sorveglianza che hanno fornito indizi utili e al racconto di alcuni testimoni che ha permesso di deferire all’autorità giudiziaria il padrone infedele. Ora dovrà difendersi dall’accusa di abbandono di animale, ma anche per aver violato l’articolo 544 ter della legge n. 189/04 in tema di maltrattamento (lasciare un cucciolo prima dei due mesi di vita rientra, infatti, in questa fattispecie).

Il cucciolo è stato affidato alla persona che lo ha trovato. Avrà una casa e una famiglia.

«Sino ad ora con troppa leggerezza – commenta il consigliere delegato al Randagismo Gianluca Fedele – ci si è sbarazzati di cuccioli e cani adulti nella certezza di restare impuniti, ma adesso deve essere chiaro a tutti che l’attenzione del Comune di Nardò sul fenomeno del randagismo e dell’abbandono in particolare è davvero altissima, nell’abitato come nelle periferie, e i diversi casi resi noti nelle ultime settimane sono emblematici. Ci avvarremo di tutti gli strumenti utili per scovare chi si macchia di questi vergognosi reati e inchiodarli alle loro responsabilità».

Sempre più spesso gli autori di questi veri e propri “tradimenti” sono individuati e deferiti all’autorità Giudiziaria anche grazie alle Guardie Zoofile che, da circa dieci anni, hanno monitorato il territorio di Nardò e la provincia di Lecce, consentendo di contrastare anche la triste pratica dell’abbandono.

Proprio su questo fronte, in poche settimane,  sono stati beccati gli autori di tre abbandoni, due a Nardò e uno sul territorio del comune di Galatone. Fondamentale il sostegno operativo alle Guardie Zoofile (che hanno un accordo di collaborazione con il Comune di Nardò) da parte degli agenti di Polizia Locale del Comando di via Crispi.