L’abbandono dei rifiuti è un’emergenza. Per questo la 2° Commissione consiliare della Provincia di Lecce ha messo a punto un crono-programma per combattere il fenomeno che ‘sporca’ e deturpa il Salento, scritto nero su bianco nella prima seduta del 10 maggio scorso. Oggi, è arrivato il primo bilancio. Un resoconto positivo stando le parole del Presidente Nunzio Dell’Abate: «Il tavolo costituito in Commissione, che sta registrando continue adesioni di associazioni impegnate sui temi ambientali, non verrà rimosso fino a quando non vedremo le strade provinciale pulite. Questo mi sento di assicurarlo con forza» ha dichiarato.
I risultati
In appena tre giorni di attività di controllo sono stati conseguiti i primi risultati, sia in termini di sicurezza del territorio, in quanto i cittadini si sentono tutelati avvertendo la presenza fisica del personale di Polizia provinciale, sia in termini di deterrenza nei confronti degli incivili. Ad illustrarli è stato il Comandante Antonio Arnò.
I sistemi di videosorveglianza presenti sulle strade provinciali, installati solo da due giorni, hanno immortalato l’infrazione commessa da un cittadino. L’uomo è stato pizzicato dalle telecamere mentre getta alcuni rifiuti in una piazzola di sosta. Non solo si è beccato una sanzione amministrativa di 600 euro, ma è finito sotto i riflettori. Gli organi di Polizia provinciale, infatti, accerteranno se il trasgressore ha assolto gli oneri in materia di pagamento della Tari e comunicheranno al Comune gli esiti per gli adempimenti di competenza. A questo proposito, è stata auspicata l’attivazione di intese con le Amministrazioni comunali per svolgere congiuntamente questa importante attività.
I controlli
Dal 27 al 29 maggio, gli operatori di polizia provinciale hanno effettuato sulle strade provinciali 50 controlli per verificare il rispetto della normativa in materia di trasporto di rifiuti solidi urbani e di rifiuti speciali e, quindi, prevenire e contrastare il fenomeno dell’abbandono di materiale di risulta ed edile. Nessuna irregolarità è stata riscontrata, ma l’attività proseguirà per tutto il periodo estivo, secondo il calendario già programmato. La presenza sulle strade provinciali delle pattuglie consentirà non solo di scoprire eventuali trasgressori ma anche di garantire la sicurezza dei cittadini.
Le Guardie ecologiche volontarie
Per concludere, così come programmato nella precedente seduta della Commissione consiliare Ambiente, è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno “Azioni di contrasto per l’abbandono incontrollato dei rifiuti sul territorio provinciale”, che sarà presentato in Consiglio provinciale con cui si chiede al presidente della Provincia di Lecce, anche come presidente dell’Upi regionale, di assumere ogni iniziativa necessaria affinché la Regione possa contribuire finanziariamente per consentire alle Province l’attivazione dei corsi di formazione per l’inserimento sul territorio provinciale delle guardie ecologiche volontarie (GEV) e di attivare con la stessa Regione forme di collaborazione per utilizzare il personale di polizia provinciale trasferito per effetto della riforma Delrio.
Nel frattempo, sta per essere avviato il servizio di rimozione dei rifiuti lungo le arterie provinciali, tramite ditte esterne.
Presenti, oltre al Presidente Nunzio Dell’Abate anche i consiglieri provinciali componenti della Commissione Fernando Leone, Germano Luca Santacroce, Renato Stabile, Federica Esposito, Daniele Piccione (in sostituzione di Massimiliano Romano), Giovanni Tundo (in sostituzione di Stefania Oltremarini), il segretario generale dell’Ente Angelo Caretto, il dirigente provinciale del Servizio Viabilità stradale Dario Corsini, il comandante della Polizia provinciale Antonio Arnò.
Hanno partecipato all’incontro, inoltre, il delegato dell’Anci e sindaco di Galatina Marcello Amante, il rappresentante dell’associazione Endas (Gruppo Gev) Giuseppe Albanese, il presidente dell’associazione Italia Nostra Marcello Seclì, il responsabile della cooperativa sociale “Terra rossa” Daniele Sperti e la responsabile dell’associazione I Cuori verdi di Racale Maria Teresa Marotta.

