Omicidio Daniele e Eleonora, si alla perizia psichiatrica per Antonio De Marco

Accolta la richiesta di perizia psichiatrica per Antonio De Marco avanzata dai suoi avvocati durante la prima udienza del processo per l’omicidio di Eleonora e Daniele.

Non si è presentato in aula Antonio De Marco, accusato di aver ucciso a coltellate Daniele De Santis e Eleonora Manta. Lo studente di scienze infermieristiche non era presente nell’aula bunker di Borgo San Nicola per la prima udienza del processo attesa soprattutto per le richieste che avrebbero avanzato i suoi avvocati, Andrea Starace e Giovanni Bellisario.

Quando hanno preso la parola, i legali hanno chiesto alla Corte d’Assise il rito abbreviato, come mero atto dovuto. La Corte, come fatto in precedenza dal gip Michele Toriello, ha rigettato l’istanza, applicando la norma di legge dell’aprile del 2019 e tenendo conto del recente pronunciamento della Corte Costituzionale, che esclude il giudizio abbreviato (consente lo sconto di pena di un terzo) per i reati punibili con l’ergastolo.

E poi, la difesa di De Marco ha chiesto nuovamente una perizia psichiatrica, anche alla luce della relazione dei consulenti di parte, Elio Serra e Felice Carabellese, che hanno incontrato in Carcere lo studente per capire se fosse in grado di intendere e di volere quando ha pianificato l’omicidio, come dimostrano i bigliettini ritrovati sulla scena del crimine o alcune pagine del diario e lo ha portato a termine quella sera del 21 settembre. Una strage ancora senza movente e tanti punti oscuri. Tante, infatti, sono le domande rimaste ancora senza risposta.

Antonio De Marco, ritengono i consulenti, “è un giovane affetto da un grave quadro psicopatologico, composito e complesso, probabilmente non ancora del tutto strutturatosi in un disturbo più netto e delimitabile che rimanda tuttavia, senza alcun dubbio, alla dimensione psicotica prima di tutto ed autistica pure della psicopatologia”.

Sì alla perizia psichiatrica

La richiesta è stata accolta dai giudici della Corte d’Assise che ritengono la perizia necessaria ai fini processuali. Il conferimento dell’incarico al professore Andrea Balbi ed al neuropsichiatra Massimo Marra è stato fissato al 2 marzo. La Procura ha già nominato il professore Stefano Ferracudi e lo psichiatra Domenico Suma e le parti civili potranno nominare i propri consulenti nella prossima udienza. Intanto, i familiari di Daniele De a Santis preannunciano che verrano nominati come consulenti tecnici: il criminologo Alessandro Meluzzi, che ha già seguito casi importanti a livello nazionale come l’omicidio di Meredith Kercher e quello di Chiara Gambirasio, coadiuvato dalla psicologa Vincenza Marzo.

 



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