Si sono introdotti in casa sua durante la notte a cavallo tra lunedì e martedì mentre dormiva e, una volta all’interno dell’abitazione, uno dei componenti del gruppo lo ha picchiato con una sedia, mentre gli altri inveivano al suo indirizzo frasi del tipo “vattene nel tuo Paese, torna in Africa”.
L’aggressione è avvenuto a Trepuzzi, vittima dell’imboscata un 22enne della Sierra Leone, custode degli impianti sportivi della cittadina.
Sul posto una volta denunciato l’accaduto, sono giunti i Carabinieri della Stazione locale che hanno condotto il 22enne in ospedale dove gli sono state riscontrate lesioni guaribili in 20 giorni. Le indagini, oltre che ai militari trepuzzini, sono state affidate agli uomini dell’Arma della Compagnia di Campi Salentina. Il ragazzo a sporto denuncia.
Non è la prima volta che il giovane è vittima di simili episodi. Alcuni mesi fa, mentre era in compagnia di due amici, infatti, era stato picchiato mentre camminava in una strada del comune del Nord Salento.
Dura la condanna dell’Amministrazione comunale. “In merito ai fatti gravi, che hanno coinvolto il custode degli impianti sportivi originario della Sierra Leone, il Comune di Trepuzzi, il Sindaco, l’Amministrazione Comunale, il Presidente del Consiglio Comunale, prendono le distanze e condannano fermamente l’episodio violento di matrice razzista che si è verificato. Ci auguriamo che i responsabili vengano al più presto individuati e messi davanti alle proprie responsabilità e alla legge. Un fatto gravissimo che sconvolge ancora una volta la nostra comunità. La solidarietà e l’augurio di una pronta guarigione giunga al povero malcapitato”, fanno sapere da “Corso Garibaldi”.
“Un fatto grave che non può rimanere impunito – ha invece affermato il primo cittadino Giuseppe Taurino – e che deve scuotere le coscienze della nostra comunità. Il messaggio delle istituzioni, della scuola, del mondo cattolico, dei cittadini deve andare verso una sola ed unica direzione di condanna! Non possiamo permettere a chi fomenta l’odio razziale di poter macchiare il senso civico della nostra comunità!”.
A parlare anche il Consigliere Luigi Renna , avvocato, a cui il ragazzo si è affidato per essere rappresentato: “Sono stato nominato legale difensore del ragazzo aggredito. Da consigliere comunale non posso che condannare con fermezza l’episodio. Un fatto di una gravità inaudita che non trova giustificazioni se non nell’odio razziale. Da legale invece annuncio che chiederò una pena esemplare, perché sia da monito per il futuro”.
