Aggressione nel carcere di Lecce, un detenuto rompe il setto nasale ad un agente

A darne notizia è il sindacato Osapp Puglia, che coglie l’occasione per evidenziare le notevoli criticità nelle carceri pugliesi, a partire dalla mancanza di personale.

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Ancora un caso di aggressione ad un agente e un ispettore di Polizia penitenziaria. A darne notizia sono Pasquale Montesano, Segretario Generare Aggiunto di Osapp Puglia, e Ruggiero Damato, Segretario Generale.

Secondo le ricostruzioni, un detenuto del Carcere di Lecce avrebbe aggredito un agente mentre tornava dall’infermeria dove si era sottoposto alla terapia insulinica. Il poliziotto penitenziario sarebbe stato aggredito con violenza con un pugno in pieno volto, provocandogli la rottura del setto nasale. Questo singolo atto di aggressione avrebbe in seguito innescato una manifestazione di protesta da parte dei detenuti che avrebbero aggredito con calci e pugni anche l’ispettore di sorveglianza.

Non mancano le critiche al Governo da parte del sindacato che lamenta un certo assenteismo da parte della politica nei confronti della questione delle carceri in Italia.

Proprio in questa occasione, infatti, il sindacato evidenzia, ancora una volta, che oltre alle situazioni di tensione che gli agenti sono costretti a gestire, i turni di lavoro a cui sono sottoposti sono massacranti.

“Deve far riflettere la necessita di intervenire per sconfiggere la criminalità organizzata nelle strutture Pugliesi che continua ad offendere lo Stato e le proprie Istituzioni e costituisce grave pericolo anche per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. Il tempo delle attese e delle promesse è finito da un pezzo. La politica, il Ministro Nordio, il capo del DAP Pre.te Giovanni Russ, la direzione generale e il provveditorato Puglia devono attivarsi con immediatezza con iniziative decise e risolutive non più rinviabili”, dicono Montesano e Damato.

“Alla Presidente Giorgia Meloni, al Ministro della Giustizia Carlo Nordio e i suoi sottosegretari – concludono – chiediamo allora semplicemente consequenzialità. A partire dalle assunzioni straordinarie di Poliziotti penitenziari che possano colmare i vuoti organici di oltre 7.000 unità”.