Chiede l’elemosina ad un uomo, ma quando rifiuta lo aggredisce: in manette 34enne

I Carabinieri della Compagnia di Casarano hanno intensificato i controlli in occasione delle festività natalizie e di fine anno. Riflettori puntati in città, quindi, ma anche nelle zone limitrofe.

Manca poco al Natale, ma durante le feste i Carabinieri della compagnia di Casarano hanno deciso di ‘intensificare’ i controlli, accendendo i riflettori sul territorio di competenza. E come (purtroppo) spesso accade i risultati non sono mancati. Gli uomini in divisa con l’aiuto dei cani antidroga del Nucleo Cinofili di Modugno hanno contrastato quei reati legati al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti e con i ‘classici’ posti di blocco hanno focalizzato l’attenzione sui ‘problemi’ alla circolazione stradale. Ma i servizi sono stati anche finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio e al controllo di persone sottoposte a limitazioni della libertà. Alla fine, il bilancio parla di cinque arresti.

Maltrattamenti in famiglia a Melissano

A Melissano, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato in flagranza di reato il figlio di una donna del posto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Negli ultimi due anni il giovane aveva reso la vita della mamma un incubo ad occhi aperti. Un vero e proprio inferno con i suoi comportamenti aggressivi, con i suoi atteggiamenti sopraffattori, denigratori e vessatori. Una volta concluse le formalità di rito, per il giovane si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Lecce, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Tentata estorsione e lesioni personali a Casarano

Tentata estorsione e lesioni personali: sono queste le accuse che gli uomini dell’Arma hanno contestato ad un giovane nigeriano che ha perso letteralmente le staffe quando l’uomo a cui aveva chiesto l’elemosina si è rifiutato di acconsentire alla sua richiesta di denaro. Tutto è accaduto nel parcheggio di un supermercato. Lo straniero, un 34enne, si era avvicinato ad una coppia per chiedere qualche spicciolo, ma quando l’uomo ha detto ‘NO’ ha reagito in modo violento. Prima lo ha malmenato, davanti agli occhi spaventati della moglie. Poi, non contento, ha preso un masso e lo ha scagliato contro il povero cliente, ferendolo ad una mano. Il poveretto ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale Francesco Ferrari per le lesioni riportate. Lo straniero è stato arrestato e, una volta concluse le formalità di rito, è stato accompagnato a “Borgo San Nicola”.

Due arresti per esecuzione di pene residue

Le porte del Carcere di Lecce si sono aperte anche per Cristian Cicerello, 45enne di Ruffano. In questo caso, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura di Lecce e eseguito dai Carabinieri della stazione locale. L’uomo è stato riconosciuto colpevole del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti commesso a Lecce nel 2013, per il quale è stato condannato alla pena residua di anni 4 mesi 7 giorni 16 di reclusione. Come detto, una volta concluse le formalità di rito è stato accompagnato in Carcere.

I Carabinieri della Stazione di Racale, invece, hanno bussato alla porta dell’abitazione di Alliste per consegnare a Donata Antonia Raone un ordine per la carcerazione, in regime di detenzione domiciliare in questo caso, emesso sempre dallo stesso ufficio del Palazzo di Giustizia di viale De Pietro. La donna, in realtà era già sottoposta al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione poiché riconosciuta colpevole del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti commesso ad Alliste il 6 novembre 2018. Reato per il quale è stata condannata alla pena residua di anni 2 mesi 4 di reclusione.

Nei guai è finito anche un uomo di Gallipoli. In questo caso, i Carabinieri gli hanno ‘consegnato’ un provvedimento di “sostituzione della misura di avvicinamento all’abitazione ed ai luoghi frequentati dalla persona offesa con quella degli arresti domiciliari” emesso dal Tribunale di Lecce. Diversi i motivi: prima della celebrazione dell’udienza penale per atti persecutori ha avvicinato l’ex compagna inducendola a rimettere la relativa querela. Non solo, la vittima, in sede di deposizione, ha raccontato di essere stata ancora oggetto di ulteriori comportamenti vessatori da parte dell’ex compagno che ora è finito ai domiciliari.

Durante i controlli alla circolazione stradale i carabinieri delle stazioni dipendenti dalla Compagnia di Casarano hanno elevato circa un centinaio di contravvenzioni amministrative per il mancato uso delle cinture di sicurezza dei veicoli.