Commercianti ambulanti abusivi nel centro e sulla Riviera di Ponente di Porto Cesareo. Un’emergenza che si ripete puntuale, ogni estate, arrecando disagi a residenti, turisti e commercianti. Stavolta l’Amministrazione locale è arrivata al limite della sopportazione, al punto da lanciare un vero e proprio allarme, approdato ieri sui tavoli della prefettura di Lecce. “Si tratta di una delle problematiche più sentite – spiega il sindaco della marina,Salvatore Albano – che talvolta sconfina in episodi di intolleranza. Ho spiegato al prefetto, Claudio Palomba, che il dilagare del fenomeno pregiudica innanzitutto le numerose attività commerciali legali di Porto Cesareo, oltre a creare danni all’ambiente e per inquinamento acustico e per le emissioni nocive dei motori a scoppio con cui gli ambulanti alimentano e illuminano le bancarelle, per non parlare dell’impossibilità di passeggiare in maniera tranquilla”.
Il numero uno dell’ufficio territoriale di governo ha garantito il proprio intervento. Martedì mattina intanto, a Palazzo di Città, Albano incontrerà i comandanti locali di polizia municipale, carabinieri, guardia di finanza e ufficio marittimo della capitaneria di porto al fine di concertare un’azione comune per far fronte all’emergenza. La creazione della zona a traffico limitato, attivata a inizio mese, sembrava aver dato un nuovo volto al centro di Porto Cesareo. E non solo.
Nella serata di ieri infatti, una persona è stata colta da malore all’interno di una struttura della centralissima via Garibaldi e i soccorsi del 118 sono stati tempestivi grazie al fatto che non vi fossero auto in circolazione, ragion per cui l’ambulanza è riuscita a raggiungere in tempi rapidi il luogo da cui era partito l’sos.
“Ma non basta – continua Albano – Cittadini e residenti hanno apprezzato lo sforzo fatto per rendere più vivibile e meno inquinato il centro cittadino grazie allo stop alle auto, ma ora dobbiamo combattere e debellare l’abusivismo commerciale, o la nostra opera risulterà riuscita solo a metà”.
