42enne morta in ospedale dopo un intervento al ginocchio. Aperta un’inchiesta

L’iscrizione nel registro degli indagati di otto persone, tra medici e infermieri, è da considerarsi, un atto dovuto.

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Aperta un’inchiesta per far luce sula morte di una 42enne di Maglie, affetta da sindrome di down, deceduta all’ospedale di Scorrano, a poche ore di distanza da un intervento al ginocchio.

L’iscrizione nel registro degli indagati di otto persone, tra medici ed infermieri, per omicidio colposo e responsabilità medica colposa per morte in ambito sanitario, da parte del pubblico ministero di turno, Alessandro Prontera, è da considerarsi un atto dovuto in vista dell’autopsia. L’esame è stato già eseguito dal medico legale Alberto Tortorella. Gli indagati ed i familiari della vittima hanno nominato i propri consulenti tecnici. I risultati completi dell’autopsia si conosceranno nei prossimi 60 giorni.

Gli indagati, sono difesi, tra gli altri, dagli avvocati Daniele Petracca, Andrea Sambati, Massimo Muci. I familiari della donna sono assistiti dall’avvocato Anna Maria Congedo.

La morte della 42enne risale al 7 novembre scorso. In base a quanto ricostruito nella denuncia presentata dai familiari, la donna, che godeva di buona salute, veniva condotta nel pronto soccorso dell’Ospedale di Scorrano dopo una caduta in casa, in cui aveva perso i sensi per un malore. Le veniva diagnosticata una lussazione al ginocchio e i medici disponevano il ricovero nel reparto di Ortopedia. La 42enne veniva sottoposta ad un intervento esterno di riallineamento della rotula che veniva effettuato in anestesia.

L’operazione sembrava essere andata a buon fine, ma alcune ore dopo, la donna accusava un nuovo malore e moriva la sera del 7 novembre in ospedale. I familiari, come detto, hanno poi sporto denuncia per chiedere alla magistratura di fare chiarezza su quanto accaduto e di conoscere con esattezza le cause della morte.