Presunta “guerra” tra due avvocati salentini. Il gip dispone l’archiviazione

Un 63enne, dell’avvocatura distrettuale Inail, rispondeva dell’ipotesi di reato di violazione della pubblica custodia di cose, violenza o minaccia a un pubblico ufficiale, trattamento illecito di dati.

Arriva l’archiviazione dell’inchiesta su una presunta “guerra” tra due avvocati salentini. Il provvedimento porta la firma del gip Sergio Tosi che ha accolto la richiesta del pm Simona Rizzo.

Maurizio Tafuro, 63enne di Trepuzzi, dell’avvocatura distrettuale Inail, rispondeva dell’ipotesi di reato di violazione della pubblica custodia di cose, violenza o minaccia a un pubblico ufficiale, trattamento illecito di dati. L’indagato, per il quale il gip ha disposto l’archiviazione, è difeso dall’avvocato Antonio Savoia.

La vicenda giudiziaria è ricostruita dal pm nella richiesta di archiviazione, sulla scorta della denuncia presentata da un altro avvocato, un 65enne di Lecce.

L’avvocato sosteneva di aver ricevuto minacce da Tafuro e di avere appreso che il collega aveva diffuso foto di atti di procedimenti penali assegnati a lui, per provare come lo stesso non fosse presente in udienza. E poi, di avere il sospetto che egli fosse entrato nel suo ufficio per ottenere atti e informazioni.

Non solo, poiché sosteneva che il collega, in alcune giornate in cui si trovava lontano dall’ufficio, beneficiava di buoni pasto.

Nel corso dell’inchiesta sono stati ascoltati diversi testimoni da cui emergeva un rapporto conflittuale tra i due colleghi. E dagli accertamenti sui telefoni risultava che Tafuro avrebbe fotografato dei verbali di udienza che però non erano coperti da segreto istruttorio.

Non è emersa, invece, alcuna prova del fatto che l’avvocato fosse entrato nell’ufficio del collega e che avesse sottratto dei fascicoli. Infine, sebbene risultasse che Tafuro in alcune giornate si trovasse lontano dall’ufficio, secondo il pm: “appare impossibile contestargli la truffa alla luce della regolamentazione dell’orario di lavoro dello stesso”.

Come detto, al termine delle indagini è arrivata l’archiviazione per Maurizio Tafuro.