Oltre 3,5 kg di eroina, armi e munizioni in casa e nel suo pub. 56enne dai domiciliari finisce in carcere

L’uomo pluripregiudicato, anche per reati associativi, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione di armi ed esplosivi.

A conclusione di un’articolata indagine della Squadra Mobile – diretta dal Vicequestore Alessandro Albini – è stato arrestato in flagranza di reato S.M., 56enne, pluripregiudicato, anche per reati associativi, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione di armi esplosivi e materiali esplodenti.

L’indagine è scaturita da un’attività investigativa dalla quale è emerso che l’uomo, insieme ad altre persone a lui vicine, al momento ancora ignote, deteneva illegalmente, occultate in appositi nascondigli, armi comuni da sparo, anche clandestine, con relativo munizionamento, oltre all’aver avviato una fiorente attività di spaccio di eroina, sia presso il proprio domicilio che in una attività commerciale e di ristorazione, a lui riconducibile.

Al fine di verificare quanto emerso dalle informazioni, nella giornata del 20 dicembre è stato approntato un servizio di osservazione presso l’abitazione del sospettato, peraltro, ristretto agli arresti domiciliari. La successiva perquisizione ha permesso agli investigatori di rinvenire nel salone, all’interno di un fodero di colore verde una carabina ad aria compressa calibro 4,5; un carnet da dieci assegni della banca Unicredit, quasi tutti firmati in bianco dall’intestatario del conto, (persona diversa dall’arrestato); documentazione cartacea dell’attività commerciale “Nuova Stella Artois”; uno smartphone dualsim.

Mentre, in uno sgabuzzino nel giardino dell’abitazione sono stati scoperti e sequestrati un’altra carabina ad aria compressa calibro 4,5; un mirino ottico di precisione; un bilancino di precisione; un DVR e, sempre nel giardino, ma sopra uno scaffale al riparo da una tettoia, sette panetti, confezionati singolarmente da nastro adesivo isolante del tipo da imballaggio per un peso complessivo di 3,595 kg di eroina. In un secondo sgabuzzino, sulla terrazza dell’abitazione, sono state scoperte due buste con polvere bianca, utilizzata come sostanza da taglio; due altri smartphone, dualsim e la somma di 745 euro suddivisi in banconote di vario taglio.

L’attività di Polizia Giudiziaria di perquisizione e ricerca è stata estesa, poi, anche a San Cataldo, all’interno dell’esercizio commerciale e di ristorazione “Nuova Stella Artois” e in un altro stabile, nei pressi, utilizzato come deposito per l’attività commerciale, all’interno di un contenitore usato normalmente per la conservazione della pasta di pizza, era stata nascosta una busta di plastica contenente un proiettile 7,62 marca Winchester; nove proiettili cal. 7,65 mm; quattro proiettili cal. 45 A.C.P. GFL con ogiva di color rame; sei proiettili cal. 45 A.C.P. GFL con ogiva di color oro; dieci proiettili cal. 45 A.C.P. GFL con ogiva concava; un altro DVR con alimentatore annesso del locale “Nuova Stella Artois”.

Tutto il materiale rinvenuto è stato repertato, sequestrato e messo a disposizione dell’autorità procedente, mentre la somma di denaro sequestrata verrà depositata su libretto infruttifero.

In virtù di tutti elementi a disposizione, e dei precedenti penali, l’uomo è stato tratto in arresto, e, d’intesa con il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Lecce, associato presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.



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