
Alle prime luci dell’alba di ieri, i Carabinieri della Stazione di Porto Cesareo, nell’ambito di un’attività d’indagine tesa a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio, hanno eseguito una perquisizione domiciliare delegata dalla Procura della Repubblica, nei confronti di due persone residenti nella località rivierasca.
Le indagini avviate a seguito di alcune segnalazioni acquisite durante i servizi di controllo svolti dai militari, hanno permesso di scoprire il modus operandi.
Infatti, attraverso servizi di osservazione, gli uomini dell’Arma hanno notato che nei pressi delle abitazioni occupate dai due vi era un insolito andirivieni di assuntori, questo ha fatto sì che venisse presa la decisione di approfondire ulteriormente i controlli e procedere a perquisizione domiciliare.
Nel corso delle attività di polizia svolte dai militari, in collaborazione con i colleghi delle Stazioni di Veglie e Leverano, della Sezione Radiomobile di Campi Salentina, il Nucleo Cinofili di “Modugno” e i Vigili del Fuoco di Veglie e Lecce, è stato possibile rinvenire oltre 1 kg di hashish, 30 gr di cocaina oltre a circa 100 grammi di marijuana, oltre alla somma di 22mira euro in contanti. Denaro ritenuto presunto provento di una possibile attività di spaccio.
Sia la droga che il denaro sono stati sottoposti a sequestro e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Al termine delle operazioni, i due sono stati arrestati e come disposto dal Pubblico ministero di turno, tradotti presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola”.
Naturalmente, essendo il procedimento penale ancora nella fase delle indagini preliminari, le persone arrestate, sebbene in flagranza di reato, sono da ritenersi sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.