Fermati per un normale controllo, vengono traditi dall’eccesivo nervosismo. Arrestati 46enne e 47enne leccesi

I due sono considerati responsabili di detenzione ai fini di spaccio, dopo aver trovato indosso a uno di loro oltre 20 grammi di cocaina. Disposti i domiciliari

Nel tardo pomeriggio di ieri gli Agenti in servizio presso la Sezione Volanti della Questura di Lecce hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Massimo Ricercato, 47enne e Giuseppe Biondi 46enne, entrambi del capoluogo e tutti e due già conosciuti alle Forze dell’Ordine, poiché resisi responsabili, in concorso tra loro, del reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina.

I fatti

Alle ore 15.00 circa la Volante Zara, nel corso di un posto di controllo, ha proceduto a fermare un’autovettura, una Citroen C1, con due persone a bordo. All’atto del controllo i due hanno iniziato ad assumere atteggiamenti di ingiustificato nervosismo, dando spiegazioni sulla presenza sul luogo del tutto discordanti tra loro.

Stante il comportamento poco chiaro e il nervosismo dimostrato, gli agenti hanno proceduto a una perquisizione che ha dato subito esito positivo in quanto, nella tasca del giubbotto indossato Ricercato, è stato rinvenuto un involucro di cellophane trasparente, contenente sostanza bianca in polvere compressa, risultata poi dall’esame eseguito dal personale del Gabinetto di Polizia Scientifica essere cocaina, per un peso complessivo di 20.33 gr.

La perquisizione domiciliare

Dalle successive perquisizioni estese presso i loro domicili, tra l’altro diversi da quelli indicati da loro, con il chiaro intento di evitare il controllo di Polizia Giudiziaria, è stato scoperto:  nell’abitazione di Ricercato un bilancino di precisione; mentre nell’abitazione di Biondi, una confezione aperta di bicarbonato, verosimilmente usata come sostanza da taglio per confezionare le dosi, custodita insieme a un coltellino a serramanico con lama ancora sporca di sostanza bianca, del nastro isolante di colore nero e un bilancino di precisione, il tutto posto sotto sequestro, in quanto usato per il confezionamento della droga; mentre, in un cassetto della camera da letto, i poliziotti hanno scoperto una pistola giocattolo, privata del tappo rosso, con munizionamento a salve, anche questa posta sotto sequestro.

Alla luce degli indizi raccolti, i due, dichiaratisi disoccupati, sono stati tratti in arresto e, come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica, sottoposti in regime degli arresti domiciliari.



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