Spariti per mesi dopo il “colpo” da 300mila euro, le telecamere incastrano i due topi d’appartamento

Incastrati dalle telecamere, due topi d’appartamento hanno ricevuto la ‘visita’ dei carabinieri della task force reati predatori che hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip.

Cinque mesi: giorno più, giorno meno. Tanto è durato l’anonimato dei due topi d’appartamento che “visitando” l’abitazione di Monteroni di una donna originaria della Corea del Sud erano riusciti a racimolare un bottino da 300mila euro. Speravano, probabilmente, di averla fatta franca, di riuscire a godersi l’ingente ‘refurtiva’, ma nelle scorse ore sono stati loro a ricevere una visita inaspettata. Quella dei Carabinieri di una «task force contro i reati predatori» che hanno bussato alla porta delle loro abitazioni, stringendo tra le mani un’ordinanza di custodia cautelare.

Così, Andrea Del Fiore – 37enne residente a Carmiano – è finito ai domiciliari. Fabrizio Pati, 48enne di Novoli, invece, è stato accompagnato a Borgo San Nicola. Ad incastrarli le telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso i loro movimenti.

Il colpo

Le indagini degli uomini in divisa, coordinate dal pubblico ministero Massimiliano Carducci, hanno consentito di dare un volto e un nome ai due ladri che, a giugno, avevano letteralmente ripulito un appartamento a Monteroni di Lecce di proprietà, come detto, di una donna originaria della Corea del Sud. Non è dato sapere se siano andati a colpo sicuro o siano stati soltanto fortunati, fatto è che in casa sono riusciti a trovare gioielli in oro, pietre preziose e altri oggetti di valore per un totale di circa 300mila euro.

Incastrati dai filmati

Le indagini, svolte dai Carabinieri della “task force della compagnia di Leccededicata al contrasto dei reati predatori – un gruppo di lavoro composto da militari della sezione operativa e della sezione radiomobile del Nor e della stazione di Santa Rosa – hanno permesso di chiudere il cerchio. Un lavoro meticoloso che ha consentito di presentare il conto ai due topi d’appartamento. Un aiuto è arrivato dall’analisi dei filmati dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona. Altre conferme sono arrivate durante la perquisizione domiciliare in casa di uno dei due arrestati, dove è stata trovata parte della refurtiva. Quel che è rimasto, comunque, è stato restituito alla legittima proprietaria. 


Tanto è bastato a convincere il Gip ad emettere i provvedimenti restrittivi eseguiti nella mattinata a Novoli e Carmiano con l’aiuto dei colleghi delle locali stazioni.

Del Fiore è stato riaccompagnato a casa, dove dovrà rimanere ai domiciliari. Pati, invece, è stato collocato in Carcere.



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