Rubano 45 quintali di angurie da un terreno, ma dopo l’inseguimento vengono bloccati. In manette due brindisini

I due sono stati altresì denunciati per un tentativo di furto nella notte tra 17 e il 18 maggio scorso. Altri 20 quintali erano stati recisi per essere portati via in un secondo momento.

Tutto è partito da un’escalation di furti di prodotti ortofrutticoli nella circoscrizione del Commissariato di Nardò, ai danni delle aziende agricole del territorio, nei confronti della quale gli agenti del Commissariato neretino, diretti dal Vicequestore, Sabrina Manzone, hanno dato il via a un’attività info-investigativa, nelle ore serali e notturne, con sopralluoghi svolti presso i terreni interessati dagli illeciti siti in particolare tra  la S.P. 359  Nardò/Avetrana;  la S.P. 112 Tarantina; la S.P. 115 Nardò/Leverano; con limite S.P. 21 Leverano/Sant’Isidoro (c.da Scianne e Pittuini).

E mai come questa volta è il caso di dire che le verifiche hanno dato frutti, in quanto, alle prime luci dell’alba di oggi, le lancette dell’orologio segnavamo all’incirca le 4.00, o poliziotti hanno tratto in arresto nella flagranza di reato per furto aggravato, due brindisini, Salvatore Colaci, 52enne di professione guardiano e Damiano Carone, 44enne, entrambi pregiudicati.

I fatti

Gli agenti, nel corso dei controlli, hanno intercettato sulla Strada Provinciale 115 direzione Nardò, un furgone Citroen Jamper di colore giallo con  due persone a bordo, il cui comportamento ha destato molto sospetto. Non essendosi fermato all’alt, ha preso il via un inseguimento, conclusosi all’ingresso di Nardò, dove il mezzo è stato bloccato.

All’interno del veicolo sono state trovate numerose angurie di grossa taglia appena raccolte dalla pianta, per un peso totale di circa 45 quintali.

I due fermati, hanno dichiarato spontaneamente di averle prese da un terreno in località “Masseria Le Stanzie” in agro di Nardò; terreno condotto da una ditta, dove sono stati rinvenuti altri 20 quintali circa del frutto già recisi e pronti per essere caricati sui mezzi.  Tutta la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.

I due sono stati altresì denunciati per il tentato furto aggravato di altri 50 quintali circa di angurie, presso un altro terreno sito in località “Castelli Sambiasi” di Nardò,  commesso  dalle ore 20:00 del 17 maggio scorso, alle 1.30 del giorno successivo, così come emerso durante le attività d’indagine.

Al termine delle formalità di rito saranno tradotti in carcere, così come stabilito dall’Autorità Giudiziaria.