Cocaina, armi clandestine e contanti: in manette tre uomini a Lecce e Monteroni

Nella giornata di oggi, tre uomini sono stati trovati in possesso della sostanza stupefacente e di tutto il materiale per confezionarla in dosi.

Pensavano di continuare a lavorare indisturbati e lontani da occhi e orecchi indiscreti, ma così non è stato. Nel corso della mattinata di oggi ad essere presi dai Carabinieri sono stati due uomini a Lecce, arrestati in flagranza di reato per i reati di detenzione di stupefacenti e armi clandestine, e un uomo a Monteroni, anche lui per detenzione di sostanze stupefacenti.

La perquisizione del garage

Ad essere finiti in manette nel capoluogo sono stati S. R., 50enne, e O. R., 27enne, entrambi residente a Lecce. I due si trovavano nel garage, in un seminterrato, dove erano soliti tagliare e confezionare la cocaina, così da dividerla in dosi. È stata la sezione radiomobile della compagnia dei Carabinieri del capoluogo salentino ad effettuale la perquisizione del garage dove i due malfattori si trovavano.

Al loro arrivo, prima di entrare per la perquisizione, gli uomini armati hanno sentito chiaramente il rumore provocato dal nastro adesivo. Ed una volta entrati, li hanno colti con le mani nel sacco.

All’interno del garage, i due sono stati trovati in possesso di 433 grammi di cocaina, in parte suddivisa in dosi. Insieme alla sostanza stupefacente, gli uomini in divisa hanno trovato anche 4.195 euro in contanti e una pistola “Zastava”, cal. 6,35 con 80 cartucce. Tutto il materiale è stato sequestrato e inviato all’Ufficio Corpo Reati. Espletate le formalità di rito, i due saranno tradotti nel carcere di Lecce.

Un altro arresto a Monteroni

Ma non è l’unico caso di detenzione di stupefacenti. Nel corso della mattinata di oggi, infatti, anche a Monteroni di Lecce un altro uomo è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti.

G. P., 35enne, al termine della perquisizione è stato trovato in possesso di ben 851 grammi di cocaina e di materiale per il confezionamento, oltre a 8.065 euro in contanti. È stata la sezione operativa Norm di Lecce ad occuparsi del 35enne che ora verrà tradotto nel carcere di Lecce.



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