Alla guida dell’auto con 200 gr di hashish, scatta l’arresto per un 22enne di Lecce

Inoltre, il giovane, nascondeva presso la sua abitazione altri 200 grammi della stessa droga e 55 di marijuana

Viaggiava a bordo della macchina con due panetti di hashish, ma è stato fermato dalle Fiamme gialle, così, al termine della perquisizione, sia del mezzo che della sua abitazione, per lui è scattato l’arresto.

I Baschi Verdi del Gruppo della Guardia di Finanza di Lecce, comandati dal Tenente Colonnello Antonio Martina,  hanno sequestrato 400 grammi di hashish e 55 grammi di marijuana, oltre che a trarre in arresto il conducente, un 22enne di Lecce, sorpreso alla guida dell’autovettura che trasportava la droga.

La scoperta della sostanza stupefacente è avvenuto nel corso di uno dei numerosi servizi che ogni giorno le Fiamme Gialle salentine svolgono per il controllo del territorio e il contrasto ai traffici illeciti, lungo le principali arterie stradali della provincia, le stazioni ferroviarie e degli autobus, le scuole, i porti turistici, le discoteche e gli altri luoghi di intrattenimento.

In particolare i militari hanno fermato una macchina nella zona 166 a Lecce con a bordo due giovani salentini, uno dei quali è stato trovato in possesso di due panetti di hashish del peso di 100 grammi cadauno.

La successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione, anche con l’ausilio dell’unità cinofila del Corpo, ha permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro ulteriori due panetti dello stesso tipo di droga, oltre 55 grammi di marijuana.

Il detentore, su disposizione del del Pubblico Ministero di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari e denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce per l’ipotesi di detenzione ai fini di spaccio.

Il passeggero, invece, è stato segnalato alla Prefettura, per detenzione di droga in modica quantità e segnalato al Tribunale di Sorveglianza, in quanto già sottoposto alla misura alternativa di messa alla prova.

Naturalmente, il procedimento penale si trova ancora nella fase delle indagini preliminari, la posizione dell’indagato è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria ed il medesimo non può essere considerato colpevole fino ad eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.

 

 



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