Perseguita una donna e tenta di togliersi la vita tagliandosi la gola, arrestato 23enne pakistano

Aveva posto in essere atteggiamenti persecutori nei confronti di una giovane donna dell’hinterland di Galatina

 Gli agenti del Commissariato di Polizia di Galatina, nella giornata di mercoledì 24 gennaio, hanno arrestato un 23enne di origine pakistana perché, dopo una serie di atti persecutori, ha tentato di togliersi la vita tagliandosi la gola davanti all’abitazione della ragazza di cui si era invaghito.

L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in una struttura socio-sanitaria nel tarantino dalla quale però è evaso il 25 gennaio e successivamente arrestato a Forlì il giorno dopo.

I fatti

Il giovane da circa 7 anni aveva posto in essere atteggiamenti persecutori nei confronti di una giovane donna dell’hinterland di Galatina tempestandola di messaggi, fotografie su social network ma, soprattutto, contattando gli amici della vittima per raggiungerla in qualsiasi modo, anche se la ragazza non aveva mai corrisposto nulla.

Allo stalker era stato anche notificato l’Ammonimento del Questore di Lecce Vincenzo Massimo Modeo, emanato d’ufficio ai sensi della nuova normativa per il contrasto alla violenza sulle donne e alla violenza domestica, dove veniva intimato al 23enne, oltre a cessare qualunque comportamento vessatorio, persecutorio o condotta violenta, sia fisica, psicologica, verbale o economica, di tenere un comportamento conforme alla legge.

Nonostante ciò, l’uomo, accertato che i suoi sentimenti non erano corrisposti, circa dieci giorni fa ha tentato di togliersi la vita recidendosi la gola e, in seguito a tale gesto estremo è stato arrestato.



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