Aggredisce un agente e tenta di strangolarlo, arrestato 27enne del Senegal

Il 27enne, ha dapprima ha proferito parole ingiuriose nei confronti del poliziotto, che gli intimava di allontanarsi e poi lo ha raggiunto stringendogli le mani al collo.

Nella serata di ieri la Polizia di Stato ha arrestato un 27enne del Senegal che ha aggredito un poliziotto in servizio.

Intorno alle ore 18.00 di ieri, l’agente si trovava nei pressi della Questura, in servizio e con indosso la divisa quando è stato aggredito verbalmente con fare minaccioso da un ragazzo di ventisette anni del Senegal, già conosciuto agli operatori in quanto, più volte, in passato, era stato fatto allontanare dai locali di “Viale Otranto” perché recava disturbo, minacciando e spaventando i passanti.

Ieri sera il giovane, apparentemente senza motivo, dapprima ha proferito parole ingiuriose nei confronti del poliziotto, che gli intimava di allontanarsi e poi lo ha raggiunto stringendogli le mani al collo.

A seguito di una breve colluttazione l’agente è riuscito a bloccare lo straniero e subito dopo è giunta una volante in ausilio che lo ha tratto in arresto per tentato omicidio e lesioni personali aggravate.

Il poliziotto infatti ha riportato ferite guaribili in 10 giorni in quanto l’aggressore, nel tentativo di strangolarlo, gli ha stretto intorno al collo dapprima le mani e poi la collana che la vittima indossava.

Naturalmente, i provvedimenti adottati in fase investigativa e /o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza.

L’intervento di FSP – Federazione Sindacale di Polizia di Stato

Giuseppe Galati

Sul tema interviene a nome della Federazione Sindacale di Polizia di Stato il Segretario Generale Provinciale Giuseppe Galati. ‘Esprimiamo solidarietà al collega che è intervenuto ma l’episodio è l’ennesima dimostrazione della mancanza di norme e strumenti a favore degli agenti di Polizia oltre alla cronica carenza di organico che affligge la Questura del capoluogo salentino’.

L’intervento di Siulp Lecce

Mirco Bray, Segretario Generale Siulp Lecce

“La nostra impressione – afferma Mirco Bray, Segretario Generale di Siulp Lecce – è che la Polizia di Stato stia pagando lo scotto della grave
carenza negli organici, problematica che in questa Provincia ci penalizza particolarmente; al contempo emerge nitidamente la necessità di introdurre tutti quegli strumenti che consentano ai tutori dell’ordine pubblico di operare in condizioni di sicurezza, in particolare ci riferiamo all’ampliamento delle dotazioni dei taser, alla
fornitura delle bodycam e dei giubbini tattici antitaglio. Non solo! Chiediamo anche delle
tutele legali differenti rispetto a quelle in vigore che giudichiamo eccessivamente garantiste nei confronti di chi delinque a scapito della gente onesta e di chi opera per la legalità e il bene comune. In generale avvertiamo un’eccessiva tolleranza verso chi usa violenza contro un poliziotto!’.



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