A spasso con uno zaino con dentro marijuana, hashish e oltre 10mila euro, arrestato 34enne

Inoltre, gli agenti, dopo una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto circa120 grammi lordi di marijuana e oltre 160 di hashish insieme ad altri 4.800 euro

Nelle prime ore del pomeriggio di sabato 25 ottobre., durante un servizio di controllo del territorio nel centro storico di Nardò, l’attenzione dei poliziotti in servizio di volante è stata attratta da un giovane con uno zainetto in spalla che alla vista della volante ha cercato di nascondere qualcosa nella mano. Gli agenti insospettiti si sono fermati per un controllo e alla richiesta di spiegazioni, l’uomo preso di sorpresa, ha mostrato lo spinello che aveva cercato di nascondere e poi ha consegnato lo zainetto confessando di avere dell’altra sostanza stupefacente all’interno e infatti gli agenti hanno rinvenuto un involucro con circa 0,6 gr di marijuana, due spinelli e hashish del peso di circa 50 grammi oltre alla somma di 10.590 euro in banconote di diverso taglio, probabilmente ricavo dalla vendita degli stupefacenti.

L’uomo identificato, F.M. un 34enne residente a Nardò e già recidivo in fatto di reati legati allo spaccio, è stato accompagnato presso il proprio domicilio dove è proseguita la perquisizione. Nell’abitazione sono stati trovati circa120 grammi lordi di      marijuana e oltre 160 di hashish oltre ad un ulteriore somma di 4800 euro, probabile provento di spaccio.

Tutto il materiale rinvenuto, compresa la considerevole somma di denaro, è stato posto sotto sequestro e il giovane accompagnato presso gli uffici  del locale Commissariato, dove, al termine delle formalità, considerata la flagranza del reato, è stato arrestato dalla Polizia di Stato che ha avvisato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica chene ha disposto gli arresti domiciliari in attesa di determinazioni della autorità giudiziaria.

Naturalmente, i provvedimenti adottati in fase investigativa e /o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza.



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